Il leader di Italia Viva è stato sentito come testimone, all'epoca dei fatti era presidente del Consiglio
Matteo Renzi è stato ascoltato in aula, al Tribunale di Roma, come testimone per l’uccisione di Giulio Regeni, avvenuta in Egitto nel 2016. Il senatore e leader di Italia Viva all’epoca dei fatti era presidente del Consiglio. “Agli egiziani abbiamo detto una cosa: non accetteremo verità di comodo. Questo è il fil rouge di tutti i mesi successivi all’uccisione di Giulio. Altri Paesi lo hanno fatto. Noi dicemmo che in una democrazia liberale avremmo sostenuto tutti gli sforzi del potere giudiziario e dell’opinione pubblica per ottenere la verità. Nel mese di marzo l’Egitto tenta di darci una verità di comodo che noi rispediamo al mittente”, ha detto Renzi.
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