Ordinate evacuazioni, allerta rossa e scuole chiuse. Un migliaio gli sfollati

Il cattivo tempo mette ancora in ginocchio l’Emilia Romagna che rivive l’incubo dell’alluvione del maggio 2023. Le piogge che continuano a cadere incessanti potrebbero causare, come si legge nel bollettino delle condizioni meteorologiche, frane, straripamenti e ruscellamenti. Nelle ultime ore sono diversi i fiumi esondati, tra cui il Senio e il Lamone, che hanno costretto migliaia di persone ad essere evacuate. Particolarmente colpita la zona del ravennate ma anche quella del Bolognese e Forlì.

LA DIRETTA

Mattarella sente presidente Emilia-Romagna: “Vicinanza, grato a soccorsi”

“Ho appena parlato con il presidente facente funzioni dell’Emilia-Romagna Irene Priolo per chiedere notizie ed esprimere vicinanza in questo momento di difficoltà, chiedendole di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi si trova in condizioni difficili”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da poco atterrato a Las Palmas.

Ciciliano: “Emergenza non è assolutamente finita”

L’emergenza non è assolutamente finita“. Lo ha dichiarato il capo Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, durante la conferenza stampa di aggiornamento in Regione Emilia-Romagna, a seguito dell’ondata di maltempo delle ultime ore sul territorio.

Nel Ravennate scuole e servizi chiusi anche domani

Vista la situazione causata dagli eventi meteorologici che stanno interessando il territorio, il Comune di Ravenna ha previsto, anche per giornata di domani, la chiusura dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le università e l’alta formazione artistica e musicale, dei centri di formazione professionale (IeFP), dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, delle biblioteche e dei musei, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali per disabili e degli impianti sportivi. Chiusi anche i cimiteri, parchi, giardini e pinete. Vietato l’accesso alle aree fluviali. Da domani prestare particolare attenzione se si accede all’arenile e alle dighe foranee; possibili i mercati, salvo che non si svolgano in aree soggette a evacuazioni.

Prorogata anche per domani allerta rossa nel Ravennate

Dalla mezzanotte di oggi a quella di domani sarà prorogata l’allerta meteo rossa per criticità idraulica e idrogeologica nel Ravennate, come disposto dalla Protezione civile. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale di Ravenna, ricordando come fino alla mezzanotte di oggi sia attiva l’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica gialla per temporali e criticità costiera. Per la giornata di domani, in considerazione delle elevate precipitazioni cumulate e di quelle previste sulle aree montane centro-orientali, si manterranno livelli idrometrici sostenuti nei tratti montani dei corsi d’acqua. Si prevede un lento esaurimento delle piene in atto nei tratti vallivi dei corsi d’acqua del settore centro-orientale. Le criticità rosse sulla Romagna sono dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio. “Il Centro operativo comunale è attivo e sta monitorando e gestendo tutte le criticità in corso – ha dichiarato il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, prima autorità comunale di Protezione civile -. È assolutamente indispensabile che ciascuno metta in atto tutti i comportamenti utili a tutelare la propria incolumità”.

Prefetto Ravenna: “Situazione critica, è come l’anno scorso”

“La situazione è critica. Abbiamo delle tracimazioni importanti sul Lamone. A Bagnacavallo mi è stato riferito che ci sono due dispersi: una casa sarebbe crollata, una persona era all’interno mentre un’altra è stata vista portata via dalla corrente. Così mi è stato riferito. Non sono stati trovati i corpi, perché qui c’è ancora tanta acqua e non ci può seppure arrivare coi mezzi anfibi ma solo con l’elicottero”. Lo dice a LaPresse il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa in merito al maltempo che si è abbattuto sulla provincia. Una situazione molto simile a quella dell’anno scorso. “Meno fiumi coinvolti ma scenario identico”, ammette. “In questo momento la situazione è critica soprattutto a Cotignola e a Bagnacavallo con le tracimazioni che ci sono state”, spiega. “Ora il tempo sta migliorando per cui i livelli dell’acqua iniziano a scendere. Adesso dobbiamo sperare che si calmi un po’ la corrente. Tutti i mezzi di soccorso sono sul posto per mettere in salvo le persone, e già ne abbiamo salvate parecchie. Speriamo bene”. 

In Emilia Romagna caduti oltre 350 mm di pioggia in 48 ore

Una cumulata massima d’acqua caduta nelle ultime 48 ore che ha superato, in alcuni casi, i 350 millimetri, con picchi massimi, in Emilia-Romagna, nella zona tra Ravenna e Brisighella. Quattro i bacini interessati, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate. Sono i primi effetti della pesante ondata di maltempo causata dagli effetti del ciclone Boris che, arrivato in Italia, si è abbattuta con particolare violenza sulla Romagna e nel bolognese. “Un dato, su tutti: nel maggio 2023 furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma in due alluvioni; ora, in un unico evento, si sono superati, in alcune aree, i 350 millimetri” sottolinea la Regione in una nota. Oltre 200 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco. Colonne mobili nazionali del volontariato di Ana (Alpini) e Misericordia e delle Regioni Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Lombardia sono già operative in Emilia-Romagna con più di 500 volontari. In arrivo anche quelle di Liguria, Lazio, Marche e Umbria. L’Agenzia regionale ha immediatamente attivato più di 100 volontari. Confermata anche per domani, venerdì 20 settembre, l’allerta rossa in Romagna e nel Bolognese per criticità idraulica e idrogeologica dovute alle gravi problematiche già presenti sul territorio, mentre nel Modenese l’allerta è arancione.

Bignami: “Due dispersi a Bagnacavallo”

“Il capo della Protezione Civile Ciciliano mi dà notizia che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto su cui si erano rifugiati. A Bagnacavallo era stato dato l’ordine di evacuazione“. Lo comunica il vice ministro delle infrastrutture e trasporti, Galeazzo Bignami, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Ravenna, Lamone rompe gli argini: evacuazione residenti

Il Comune di Ravenna “ha emanato un’ordinanza che prevede la totale evacuazione di tutti i residenti del comune di Ravenna che vivono nell’area all’interno del perimetro delineato dalla strada provinciale 24 via Basilica a est, dalla via Reale strada statale 16 a sud, dal confine comunale a ovest e dal canale destra Reno a nord”. Lo comunica su Facebook il sindaco Michele de Pascale. “La rottura dell’argine del Lamone in sinistra idraulica in località Traversara a Bagnacavallo ha infatti determinato una fortissima situazione di pericolo in tutto il territorio a nord del Lamone sia nel territorio del comune di Bagnacavallo che nel territorio del comune di Ravenna. Chi non ha la possibilità di trovare una collocazione alternativa può recarsi al Pala De Andrè di Ravenna, aperto come punto di accoglienza”, scrive il sindaco.

Musumeci: “Compito prevenzione strutturale è delle Regioni”

“Il compito della prevenzione strutturale e infrastrutturale è di competenza delle Regioni, e in più, da un decennio a questa parte, tutti i presidenti di Regione sono stati nominati commissari dello Stato per la lotta contro il dissesto idrogeologico e per occuparsi anche di contrasto all’erosione costiera, per le regioni bagnate dal mare. Le regioni assumono una funzione importante da protagonisti in materia di prevenzione e gestione del rischio“. Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.

 Comune di Pesaro, chiusa strada del Montefeltro

A Pesaro è stata chiusa alla circolazione strada del Montefeltro, cioè il tratto compreso tra l’interquartieri e la rotatoria con via Gagarin e il parcheggio di via Icaro. La strada è stata invasa pienamente di fango per via delle abbondanti piogge. “La strada del Montelfetro ad ora è chiusa – fanno sapere dal Comune di Pesaro – per permettere al Centro operativo comunale di pulire la carreggiata dal fango e ripristinare la sede stradale”.

A Senigallia fuoriesce fosso Sant’Angelo, strada chiusa

“Continua il monitoraggio delle strade e non ci sono problemi alla viabilità ordinaria. Via Rovereto, nel tratto interessato dalla fuoriuscita del fosso Sant’Angelo, resta ancora chiusa per consentire la pulizia della sede stradale”. Lo fa sapere il Comune di Senigallia. “Come da previsione è ripreso a piovere, ma al momento non si rileva alcuna criticità”, aggiungono dal Comune. 

Frana nel Bolognese, evacuati due nuclei familiari 

I vigili del fuoco di Bologna sono intervenuti a Castel del Rio dove ieri sera intorno alle 20 una frana ha quasi colpito abitazione. Due i nuclei familiari evacuati. Sul posto è intervenuta la squadra di Fontanelice. Decine di frane si sono verificate tra la Provinciale Montanara da Casalfiumanese a Moraduccio, la provinciale Bordona, la via Maddalena, la provinciale Sillaro e la provinciale Sassonero. Sul posto sono intervenute squadre di Fontanelice.

In 24 ore oltre 500 interventi vvf

Sono stati oltre 500 gli interventi di soccorso effettuati dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco da ieri in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dall’intensa ondata di Maltempo che sta colpendo la regione. La situazione più critica si registra nel territorio della provincia di Ravenna, dove sono in azione anche due elicotteri ‘Drago’ per l’evacuazione di persone bloccate in casa dall’innalzamento del livello dell’acqua causato dall’esondazione del torrente Senio a Cotignola e del Lamone a Bagnacavallo in località Traversara. A Casola Valsenio sono in atto interventi per diverse frane che hanno ostruito strade di collegamento. Nella provincia di Forlì Cesena i soccorritori acquatici del Corpo nazionale hanno operato in via Zignola, a Forlì, per evacuare 14 persone, di cui 7 disabili in una residenza sanitaria, ed un centinaio di animali minacciati dall’acqua. Sempre a Forlì, nel quartiere di San Benedetto, in via Pelacano e in via Isonzo le squadre stanno operando per assistenza a persone in difficoltà per allagamenti e per il soccorso ad automobilisti in panne.

Sindaco Ravenna, preoccupa tenuta argini fiumi 

“Sul versante dei fiumi, in questo momento, la preoccupazione non è tanto sul fatto che il livello superi gli argini ma è sulla tenuta degli argini e in questo momento ci sono forti criticità soprattutto nel Lamone sia lato nord, lato Bagnacavallo, per capirci, sia lato sud, cioè lato Russi-Ravenna e quindi stiamo tenendo monitorati fortemente tutti gli argini per capire se ci possono essere delle criticità”. Lo ha dichiarato Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, aggiornando tramite la sua pagina Facebook, la situazione Maltempo nel territorio del Ravennate, dal Comitato operativo del Comune. 

Sindaco Faenza, questa notte momenti difficilissimi Ravenna,

“Questa notte abbiamo attraversato momenti difficilissimi. La piena del Marzeno e del Lamone hanno attraversato la città e il grande timore era che nell’incontro con la città, ancora una volta, il Lamone potesse esondare e invadere un terzo della città. Una grande tensione, l’esondazione non c’è stata ma la sofferenza è tantissima”. Lo ha dichiarato Massimo Isola, sindaco di Faenza (Ravenna), intervenendo ad Agorà, su Raitre, parlando di quanto accaduto nelle ultime ore in Romagna a seguito dell’ondata di Maltempo che ha colpito il territorio. “Il fiume Marzeno è esondato sulla destra, invadendo il quartiere di via Cimati, creando disagi molto importanti – ha detto ancora Isola -. Questi sono stati i due macro-temi della notte drammatica, ma non abbiamo perso tempo. Siamo stati al lavoro h24”.

Trenitalia sospende la circolazione dei treni in Emilia-Romagna Roma

Sospesa la circolazione dei treni tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza per “condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione del fiume Rio Cosina”. Lo annuncia Trenitalia in una nota, specificando che “Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni ed essere instradati sul percorso alternativo”.

Un migliaio gli sfollati in tutta la regione

Sono circa un migliaio gli sfollati in Emilia-Romagna a causa delle forti piogge e del maltempo delle ultime ore. La maggior parte di loro sono stati evacuati per precauzione.

Esondano fiumi Senio e Lamone, ordinate evacuazioni 

“Sono attualmente in corso le tracimazioni dei fiumi Lamone (zona Muraglione a Boncellino e zona via Torri a Traversara) e Senio (zona via Salara a Cotignola lato Bagnacavallo). Occorre evacuare urgentemente tutti i piani terra nei pressi di queste due zone”. E’ il messaggio del Comune di Bagnacavallo ai cittadini, riportato dalla pagina facebook ‘Emilia-Romagna Meteo’, tra gli aggiornamenti della violenta alluvione che sta colpendo numerose zone della Regione. “Tutti i cittadini devono salire immediatamente ai piani alti e se non è possibile devono evacuare le abitazioni. 800 072525 è il numero unico per le emergenze in Bassa Romagna”, si legge.

Scuole chiuse e incentivo allo smart working

La presidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, d’intesa con i sindaci del territorio e i presidenti di Provincia, ha deciso di adottare “tutti i comportamenti precauzionali” possibili. Tra queste la chiusura delle scuole e l’invito alle aziende a incentivare lo smart working per evitare il più possibile qualsiasi spostamento. “Stiamo adottando tutte le azioni previste in queste situazioni e abbiamo chiesto la mobilitazione dell’intero sistema di Protezione civile”, ha affermato Priolo. Il Comune di Bologna ha deciso che giovedì l’attività didattica sarà sospesa, in via precauzionale, nelle scuole del territorio (comprese relative palestre scolastiche) ad eccezione di nidi, scuole dell’infanzia e primarie per cui, al momento, non si prevede la chiusura. Il comune invita inoltre le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working. 

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