La 21enne è accusata di omicidio aggravato di uno dei due neonati trovati sepolti nel giardino di casa

“Ci sono delle contraddizioni tra quello che ha raccontato Chiara Petrolini e ciò che risulta agli atti”. Lo ha spiegato il procuratore di Parma Alfonso D’Aquino in conferenza stampa: la 21enne è accusata di omicidio aggravato di uno dei due figli trovati sepolti nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo dove la giovane vive con la famiglia. Il secondo neonato, hanno spiegato oggi gli inquirenti in conferenza stampa, è morto a seguito di shock emorragico dopo il taglio del cordone ombelicale dopo il parto, avvenuto lo scorso 7 agosto, mentre secondo quanto riferito dalla 21enne, spiega il procuratore, il primo sarebbe nato morto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata