Studenti, collettivi organizzati e centri sociali in piazza: annunciata mobilitazione per il G7 Difesa

Studenti, collettivi organizzati e centri sociali sono scesi in piazza per manifestare contro il G7 Cultura in corso a Palazzo Reale di Napoli. I manifestanti, circa 50, si sono dati appuntamento a Largo Berlinguer e hanno percorso quasi tutta via Toledo. Arrivati a poche centinaia di metri da Palazzo Reale hanno srotolato un tappeto rosso per contestare quella che hanno definito una “passerella politica con l’obiettivo di svendere i beni culturali italiani”. “Siamo scesi in piazza per contestare il G7 Cultura, la gestione dei due anni passati e del nuovo camerata ormai alla guida del ministero della Cultura. Ci chiediamo come si possa parlare di cultura in un Paese che pratica la censura. Vediamo la forte contraddizione che c’è tra la riduzione dei fondi per l’istruzione e l’aumento dei finanziamenti per il riarmo” afferma Ottavia del Coordinamento Kaos. “Siamo qui anche per annunciare una forte mobilitazione contro il G7 della guerra e non della Difesa. Non a caso è la prima volta che si tengono le riunioni tra i ministri della Difesa del G7. E’ un atto grave. Potenze globali che ci stanno spingendo verso un nuovo conflitto mondiale. La cornice di oggi serve a questo, ci vediamo in piazza il 19 ottobre per contrastare, per fermare, i signori della guerra”, conclude Davide Dioguardi del Laboratorio Insurgencia.

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