Antonio Zotto, 40 anni, è gravemente ferito: ha perso i due figli di sei e quattro anni. Ancora dispersa la moglie e una nonna dei piccoli
Una famiglia distrutta nell‘esplosione e crollo di una palazzina a Saviano, in provincia di Napoli. Attorno alle 7 di domenica mattina un boato ha squarciato il silenzio del paese alle porte del capoluogo campano: un edificio di due piani si accartoccia su se stesso e sotto le macerie restano sei persone.
Sono Antonio Zotto, 40 anni, estratto vivo ma in gravi condizioni, dai soccorritori giunti subito sul posto. Con lui il figlio più piccolo, Gennaro, 2 anni, che ha riportato solo una frattura a una gamba. Niente da fare invece per gli altri due figli dell’uomo, una bambina di 4 anni e il fratellino di sei, Autilia e Giuseppe. Ancora sotto le macerie la madre dei piccoli, Vincenza Spadafora, 41 anni, mentre è stato individuato il corpo senza vita della nonna 79enne, Autilia Ambrosini, che abitava al piano superiore della palazzina.
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