L’esame del giovane è stato fissato per il 25 e il 28 ottobre, la sentenza è attesa il 3 dicembre

Filippo Turetta ha “chiesto un abbreviato non contando o non potendo beneficiare della riduzione di un terzo della pena”, ha detto Giovanni Caruso, legale difensore di Filippo Turetta, che ha chiesto il rito abbreviato nel processo a suo carico per la morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023, in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia. “Oggi non è più possibile chiedere l’abbreviato per i delitti punibili con l’ergastolo – ha sottolineato – a mio giudizio è un gravissimo errore perché il legislatore dovrebbe semmai interdire la riduzione della pena connessa alla scelta del rito abbreviato, non la celebrazione”, ha aggiunto. L’esame di Filippo Turetta è stato fissato per il 25 e il 28 ottobre, la sentenza è attesa il 3 dicembre.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata