L'annuncio dei sindacati: "Forti e determinati, è solo l'inizio"
Sciopero di otto ore e manifestazione nazionale dei lavoratori Stellantis e del settore automotive e delle imprese della componentistica. È l’annuncio che arriva dalla conferenza stampa indetta da Fiom, Fim e Uilm. L’appuntamento è per il 18 ottobre a piazza del Popolo a Roma ed erano oltre 40 anni che i sindacati confederali non si univano in una protesta così radicale. “Cominciamo con uno sciopero ed una manifestazione a Roma ma è solo l’inizio – annuncia Michele de Palma segretario della Fiom – Partiremo da tutti gli stabilimenti italiani di Stellantis, da tutta la parte della componentistica per arrivare a Roma e riempirla fino a piazza del Popolo. Un modo per dare l’idea della nostra forza e determinazione”. “Per noi la garanzia era il governo e Stellantis che si impegnava a programmare volumi e scadenze degli investimenti – spiega Rocco Palmbella, segretario della Uilm – Quest’anno nulla si è mosso, abbiamo chiesto garanzie ma la situazione invece si è complicata. Ora se Stellantis sostiene che ha rispettato le regole dell’Europa e che non si può tornare indietro mentre il governo dice che si può e si deve tornare indietro questo gioco si abbatte in maniera dirompente sul mercato e sui lavoratori”.
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