Maxi operazione di polizia e finanza che ha coinvolto i vertici di Curva Sud e Curva Nord

Sono numerosi gli arresti scattati all’alba di stamani, tra carcere e domiciliari, tra le curve ultras di Milan e Inter, nell’operazione condotta da polizia e guardia di finanza coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Milano.

I nomi degli arrestati

Luca Lucci, 42 anni, diventato famoso per una stretta di mano con l’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini (era il 2018), a capo prima della Curva Sud, ‘incarico’ ricevuto dall’ex capo Giancarlo Lombardi, poi di ‘Banditi Curva Sud’ che ha raggruppato tutte le tifoserie rossonere. Suo braccio destro il fratello Francesco, 44 anni, anche lui coinvolto nella maxi operazione di stamani, assieme a Ismail Hagag, fedelissimo dei fratelli Lucci, chiamato Alex Cologno, che ha da poco patteggiato una condanna per pestaggio fuori dallo stadio. Per quello stesso pestaggio, è stato condannato anche il 42enne Alessandro Sticco, noto come ‘Shrek‘.

Tra gli arrestati anche Christian Rosiello, 41 anni, che risulterebbe coinvolto nel pestaggio al personal trainer dei vip, Cristian Iovino, in seguito a una lite con il cantante Fedez (che non è coinvolto nell’operazione) di cui è guardia del corpo da qualche tempo. Coinvolti anche Riccardo Bonissi e Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Francesco Intagliata, detto ‘Buzzero’, pregiudicato per rapina, lesioni, rissa e droga.

Cresciuto all’ombra dello storico capo ultras dell’Inter Vittorio Boiocchi, Andrea “Berro” Beretta ha 49 anni ed è ritenuto una sorta di “capo militare” della curva Nord. La sua consacrazione a leader della curva interista arriva all’indomani dell’omicidio di Boiocchi, avvenuto il 30 ottobre del 2022. L’uomo, in carcere con l’accusa di avere ucciso Antonio Bellocco, ucciso il 4 settembre, erede di una potente famiglia ‘ndranghetista a Cernusco sul Naviglio, era già stato condannato a un anno di carcere – pena poi tramutata in multa – per aver aggredito un bagarino nel febbraio del 2022.

Coinvolto nell’operazione anche Marco Ferdico, 39 anni, altro volto noto della Curva Nord. Dopo la morte di Bellocco, la guida era passata a Renato Bosetti, anche lui coinvolto nell’operazione di stamani. In manette anche Matteo Norrito, detto ‘Chuck’, Mauro Nepi e Giuseppe Caminiti, che avrebbe legami con la criminalità organizzata. 

Il capo della Sud Lucci prima del match: “Ho sete di sangue” 

“C’ho una sete di sangue che solo Dio lo sa”. Così parlava intercettato il 7 novembre 2023 lo storico capo della curva Sud del Milan, Luca Lucci, prima di recarsi allo stadio Meazza-San Siro di Milano per assistere alla partita di Champions League Milan-Paris Saint Germain, vinta 2-1 dai rossoneri con i goal di Leao e Giroud. Nella telefonata, agli atti dell’inchiesta della Procura di Milano sul mondo del tifo organizzato di Milan e Inter, il 42enne, al centro di numerose indagini per droga ed episodi di violenza e citato anche nell’inchiesta per corruzione su un dirigente della Fiera di Milano nel 2022, sta commentando il permesso ottenuto dal tribunale di Sorveglianza per assistere al match assieme alla famiglia, al suo avvocato e a una dottoressa del SerD che lo assiste nel percorso riabilitativo. “Autorizzato dal giudice per riabilitare il mio cervello, capisci?”, dice Lucci. “Capisci che stasera mi portano allo stadio per riabilitare il mio cervello? Allo stadio… fa parte del percorso per per… chissà cosa mi dicono durante la partita, che mi diranno: ‘vedi? Devi viverla così’ e io faccio: ‘Sì, che bello con la famiglia’, ma vai a fare in culo che e c’ho una sete di sangue che solo Dio lo sa”. “Nelle sue chiare parole”, annotato anche i pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra, “Lucci sbeffeggiando l’efficienza dell’autorizzazione sulla propria persona” su lascia andare a “commenti sdegnosi del percorso rieducativo che sta svolgendo”

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