Le sue parole in conferenza stampa: "Sapevamo che c'erano dei contrasti ma non immaginavo che sarebbero sfociati nel delitto"
La procuratrice aggiunta e capo della Dda di Milano, Alessandra Dolci, ha parlato durante la conferenza stampa sull’inchiesta che ha portato all’arresto di alcuni leader delle curve di Milan e Inter. “Antonio Bellocco era in libertà vigilata e, attraverso l’aiuto dei componenti della Curva Nord, ha trovato qui un domicilio e un fittizio posto di lavoro, quindi il tribunale di Sorveglianza l’ha autorizzato a risiedere in Lombardia”, ha spiegato Dolci. “Noi avevamo contezza che vi erano dei contrasti all’interno del direttivo per la gestione dei proventi ma mai avremmo immaginato che questi contrasti sfociassero nell’omicidio Bellocco. Oggettivamente è un evento che ha sorpreso anche noi“, ha aggiunto. “Per quanto riguarda gli esponenti della Curva del Milan, avevano attività di guardie del corpo, attività estorsive in locali in Sardegna. Si inizia dallo stadio e poi ci si espande verso altre attività”, ha affermato il pm Paolo Storari.
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