La sentenza emessa dai giudici della Corte d'assise di Cosenza 35 anni dopo la morte del calciatore
Condanna a 16 anni di carcere, interdizione dai pubblici uffici e risarcimento delle parti civili costituite. È questa la sentenza emessa dai giudici della Corte d’assise di Cosenza a Isabella Internò, accusata di omicidio in concorso con ignoti per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini. La morte avvenne a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989. La richiesta dell’accusa era di 23 anni. Alla lettura della sentenza era presente l’imputata. Per le motivazioni sarà necessario attendere 90 giorni.
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