Il prete era stato arrestato alcune settimane fa per violenze sessuali su minori
Padre Andrea Melis, il sacerdote arrestato alcune settimane fa per abusi sessuali su minori, ha ottenuto dal gip di Savona la scarcerazione e il trasferimento in una comunità in Umbria destinata alla cura dei reati sessuali predatori in regime di arresti domiciliari.
Il prete si trova nella struttura già da alcune settimane, dove sarà curato da un team di psicologi e psichiatri. Si tratta di una comunità accreditata dalla Cei all’interno della quale opera personale misto sul piano medico (psicologico e psichiatrico), insieme a sacerdoti, ed è destinata alla terapia dei religiosi che hanno commesso reati simili a quelli a lui contestati. Si tratterà di un percorso di lungo periodo che dovrà tenere conto delle esigenze processuali. Il luogo isolato in cui si trova risponde alle esigenze cautelari già richieste da parte degli inquirenti e del tribunale (di Genova prima e di Savona poi) al quale sono stati trasmessi gli atti per competenza territoriale.
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