Allerta maltempo in molte regioni del nord-centro Italia: la Protezione civile ha emanato allerta arancione in Toscana, Marche, Emilia-Romagna e Veneto. Ecco tutte le notizie di oggi IN AGGIORNAMENTO
A partire dalle 12 di oggi, è stata emessa un’allerta rossa per rischio idraulico nella bassa collina, pianura e costa romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e pianura bolognese (che coinvolge anche le province di Ferrara e Ravenna). Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna, annunciando il bollettino dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, specificando che il codice colore (rosso) è legato alle situazioni di criticità e vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale.
Dopo le precipitazioni diffuse e localmente intense di questa mattina, su tutta la regione, ci sarà un’ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell’appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti e frane, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2. Dal pomeriggio sono previsti anche venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 km/h) sulle aree costiere e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sul restante settore centro-orientale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione renderà il mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3.2 metri e, sotto costa, saranno possibili erosioni localizzate, inondazioni del litorale e difficoltà di deflusso delle piene in mare.
Per la giornata di domani, si prevedono, nelle prime ore della giornata, condizioni di mare agitato, in rapida attenuazione già nel corso della mattinata; è atteso, inoltre, il transito delle piene dei corsi d’acqua, con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte, sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Nelle zone montane/collinari sono possibili fenomeni franosi localizzati, in particolare su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. La criticità idraulica è arancione sulle aree montane e di alta collina romagnole, su collina bolognese e pianura reggiana (Reggio Emilia, Parma). Criticità idraulica gialla, invece, su tutto il Piacentino e Parmense, montagna e collina emiliana centrale (Reggio, Modena) e sulla montagna bolognese. Criticità idrogeologica arancione su Romagna e collina bolognese; gialla sulla montagna bolognese e sulle colline e montagne delle altre province centro occidentali, da Modena a Piacenza. Criticità arancione per temporali sull’intera Romagna e sui rilievi del Bolognese; gialla sul resto della regione. Sulla costa criticità arancione per vento e stato del mare al largo e gialla per mareggiate. Criticità gialla per vento anche sul resto della Romagna, tutta la provincia di Bologna, la pianura ferrarese e il crinale centro occidentale, da Modena a Piacenza.
“Alle 12:50 è stata emanata un’allerta rossa. Questa allerta è stata emessa non per la gravità degli eventi metereologici in corso, ma per la vulnerabilità dei territori già pesantemente colpiti dagli eventi alluvionali del 19 settembre. Abbiamo deciso di procedere comunque, in via precauzionale, all’evacuazione totale delle aree di Traversara, Borghetto di Traversara e Boncellino (via Muraglione e zone limitrofe), come da preallerta di ieri pomeriggio”. Così Matteo Giacomoni, sindaco di Bagnacavallo, nel Ravennate, territorio già nelle scorse settimane colpito dal maltempo. “Le evacuazioni inizieranno questo pomeriggio, è già stato predisposto l’hub per accogliere chi avesse necessità nel Palazzetto dello Sport di Bagnacavallo (largo de Gasperi 38). Saremo presenti sul territorio tutto il pomeriggio per supportare e informare la popolazione”, spiega il sindaco che assicura: “Lavorando insieme ce la faremo“.
Bomba d’acqua nelle prime ore del mattino di giovedì 3 ottobre a Milano: dalle 6 alle 7 circa, secondo quanto comunica l’assessore comunale alla Sicurezza e Protezione civile, Marco Granelli, sono caduti 40 mm di pioggia in un’ora. Si sono verificati allagamenti nel quartiere Ponte Lambro, in particolare in via Vittorini. L’assessore spiega che “purtroppo non era stata emessa allerta di Regione Lombardia”. Sul luogo degli allagamenti la polizia locale e MM, la società che gestisce le infrastrutture urbane. “Anche se il Lambro ora dovrebbe scendere e le piogge sono diminuite e quindi anche la fognatura dovrebbe riprendere ad assorbire”, aggiunge Granelli.