Regione: "Situazione in costante monitoraggio"
Il fiume Lamone ha aperto una falla a Traversara (Bagnacavallo) nello stesso punto della rotta del 19 settembre. I mezzi di cantiere sono al lavoro e il Comune di Bagnacavallo ricorda che la frazione di Traversara deve restare evacuata come da ordinanza, chiedendo ai residenti delle vie Cogollo, Longanesi, Cocchi, Viazza Vecchia e Viazza Nuova di portarsi immediatamente ai piani alti evacuando i piani terra, interrati, seminterrati e rialzati. Lo scrive il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, sui suoi canali social. “Per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna – ha detto De Pascale – la situazione rimane monitorata e al momento sotto controllo. Qualora necessario seguiranno aggiornamenti”.
Comune Bagnacavallo: “Situazione fiume Lamone sotto controllo”
Il Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, ha emesso un’ordinanza che oltre alle zone già evacuate comprende anche quelle di Villanova a rischio esondazione del reticolo secondario, con particolare riferimento alle vie Aguta, Cogollo, Cocchi, Longanesi, Viazza Vecchia e Viazza Nuova e traverse. “Il livello del fiume si sta lentamente abbassando – scrive il Comune in una nota -. L’acqua proveniente dalla falla sull’argine a Traversara continua a trafilare nei campi attraverso la zona rossa, fino a scolare nel fosso Barbavera. Si continua a lavorare anche sul cantiere della rotta, per ridurre la falla. Sono sul campo i tecnici del Comune, la Protezione Civile e il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale. A tutti si raccomanda di non avvicinarsi alle zone interessate dagli allagamenti, prestare la massima attenzione e mettere in atto le misure di salvaguardia personale”.
Regione Emilia Romagna: “Situazione in costante monitoraggio”
Nel corso della serata e della notte di ieri i fenomeni precipitosi sono andati in progressiva attenuazione, così come il deflusso delle acque, monitorato costantemente a causa della fragilità idraulica determinata dai fenomeni di esondazione del mese scorso. Lo rende noto la Regione Emilia Romagna. A titolo precauzionale i sindaci di Faenza, Bagnacavallo (Ra) e Budrio (Bo) avevano provveduto, con apposite ordinanze, allo sgombero delle località più esposte, dove la riparazione delle sponde arginali realizzate in somma urgenza dopo l’evento del 18-19 non potevano ancora dare le necessarie garanzie di sicurezza. Nel corso della notte, come detto, l’evoluzione positiva dell’evento ha poi permesso di revocare le ordinanze di Budrio e Faenza per rientrato allarme. È invece proseguito l’attento monitoraggio a Bagnacavallo, in particolare nella località di Traversara, dove i lavori di ripristino del manufatto arginale erano in via di completamento dal punto di vista della totale impermeabilizzazione, dopo quelli occorsi per riportarlo ad altezza. Durante il passaggio dell’onda di piena la sponda arginale ha retto, ma in alcuni punti si è determinata un’infiltrazione dell’acqua, che ha progressivamente raggiunto terreni, strade e abitazioni vicine.
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