La dinamica dell'incidente è al vaglio delle autorità. Rfi: "L'uomo lavorava per una ditta appaltatrice esterna"

Un operaio di 47 anni è morto investito dall’Intercity Roma-Trieste nella stazione ferroviaria di San Giorgio di Piano, comune della città metropolitana di Bologna. La circolazione sulla linea Bologna-Venezia, tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale, è stata riattivata dopo essere stata precedentemente interrotta. “I treni Alta Velocità, Intercity e regionali possono ancora registrare limitazioni e rallentamenti”, fa sapere Ferrovie dello Stato. 

“L’investimento avvenuto a San Giorgio di Piano, sulla linea Bologna-Venezia, ha riguardato un operaio di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rfi. Rete Ferroviaria Italiana esprime il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari”, scrive in una nota l’azienda. “La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle autorità competenti, alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione – prosegue -. Da una prima ricostruzione, per cause ancora da accertare, al momento dell’investimento il tecnico si sarebbe spostato al di fuori dell’area interessata dalle lavorazioni”.

Incidente avvenuto mentre operaio lavorava

L’incidente è avvenuto mentre l’uomo lavorava. Dalle prime ricostruzioni è emerso che, probabilmente, non si sarebbe accorto dell’arrivo del mezzo. Lo ha fatto sapere la questura di Bologna. La pg della Polfer sta ancora operando.

Operaio investito era di Formia

Si chiamava Attilio Franzini l’operaio di 47 anni che questa mattina è stato travolto e ucciso su un binario a San Giorgio di Piano, nel Bolognese. L’uomo viveva a Formia, in provincia di Latina ed era dipendente della ditta Salcef, azienda che ha in appalto da Rfi alcuni interventi per la manutenzione e la progettazione della rete ferroviaria. 

Salvini: “Cordoglio per operaio investito su linea Bologna-Venezia”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini esprime “profondo cordoglio” per la morte di un operaio investito sulla linea Bologna-Venezia. Il vicepremier segue gli sviluppi di quanto accaduto con estrema attenzione, a partire dall’accertamento della dinamica dei fatti. Lo fa sapere il Mit. 

Bonelli: “Ministero Trasporti non in grado di garantire sicurezza”

“Cordoglio, dolore e rabbia per l’ennesimo incidente mortale che stanotte è costato la vita a un operaio di 46 anni dipendente di una ditta appaltatrice di Rete Ferroviaria Italiana: la memoria ci riporta al tragico incidente di Brandizzo che un anno fa costò la vita a cinque operai. Dopo Brandizzo nulla è cambiato. Non sono state introdotte nuove tecnologie per garantire più sicurezza: i manutentori non hanno ancora a disposizione strumenti per conoscere in tempo reale la circolazione dei treni”. Così Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs. “Il ministro Salvini ha introdotto con il nuovo codice degli appalti, una deregulation sulle norme di garanzia, sulla trasparenza dei lavori pubblici, il trattamento economico e la sicurezza dei lavoratori. Salvini al suo ministero non si occupa della sicurezza ferroviaria e del funzionamento dei treni – prosegue Bonelli – non bastano i ritardi che ormai ogni giorno tengono sui treni in ritardo, o nelle stazioni, decine di migliaia di persone. Davanti a questo ennesimo “omicidio sul lavoro” è urgente che la premier Meloni cambi politiche e persone che sono alla guida del ministero dei Trasporti: Salvini e i vertici di Rfi. Presidente Meloni – scrive il portavoce di Europa Verde – ma di fronte al collasso del sistema ferroviario italiano come potete spendere 14 miliardi di euro per il ponte sullo Stretto? Presidente Meloni è giunto il momento che si occupi di verificare cosa fa il suo ministro Salvini al ministero”. 

Bignami (FdI): “Cordoglio per operaio morto”

“Seguo con attenzione quanto accaduto sulla linea ferroviaria Bologna – Venezia, a San Giorgio in Piano, dove un operaio di una ditta appaltatrice di Rfi ha perso la vita a seguito di un investimento”, ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami. “In attesa che i fatti vengano quanto prima accertati e che venga fatta luce sulla dinamica, ai cari della vittima giunga tutta la mia vicinanza e il mio profondo cordoglio“. 

Barbagallo (Pd): “Cordoglio per ennesima morte sui binari”

“Con profondo dolore esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai familiari dell’operaio tragicamente deceduto questa mattina sulla linea ferroviaria Bologna-Venezia. Si tratta dell’ennesima vita spezzata sui binari, un fatto che ci deve far riflettere e porre seri interrogativi sulle condizioni di sicurezza della rete ferroviaria italiana, che è stressata e sovraccarica. La sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri deve essere una priorità assoluta, non solo nelle parole. Rivolgiamo quindi un appello al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, affinché concentri le sue attenzioni su queste gravi problematiche e la smetta di usare il proprio incarico istituzionale per rincorrere facili consensi. Non perda altro tempo”. Così il capogruppo democratico nella commissione trasporti della camera, Anthony Barbagallo

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