Una comunità di peruviani ne ha preso possesso. A pagarne le conseguenze sono circa una quarantina di anziani non autosufficienti che rischiano di essere ricoverati in ospedale per mancanza di strutture

Tensione oggi a Roma nel quartiere di Torre Maura dove il nuovo proprietario dell’immobile di via Silicella ha provato a entrare nello stabile occupato da circa un mese da una comunità di peruviani, prima occupanti dell’ex albergo Cinecittà. Il nuovo proprietario è il titolare della Rsa “Casa Carlotta” che il giorno 17 ottobre dovrà perentoriamente lasciare la vecchia sede per uno sfratto esecutivo. Il problema ora è che la nuova struttura è stata occupata dalla comunità peruviana che prima si trovava in un altro stabile poi sgomberato. A pagarne le conseguenze sono circa una quarantina di anziani non autosufficienti che rischiano di essere ricoverati in ospedale per mancanza di strutture. Di fronte al prolungarsi dell’occupazione i lavoratori della Rsa e la titolare Maria Luisa Berni si sono presentati oggi pomeriggio con l’intenzione di far uscire “a forza” gli occupanti. A placare gli animi, dopo alcuni attimi di tensione, ci ha pensato prima la polizia e poi il presidente del VI municipio, Nicola Franco, che ha “promesso lo sgombero imminente”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata