Si simula l'allontanamento della popolazione dell'area in caso di rischio vulcanico

Un treno Frecciarossa 1000 è partito sabato mattina dalla stazione di Napoli Centrale alle ore 11.45 e ha raggiunto Aversa simulando, per i cittadini di Pozzuoli, Soccavo e Bagnoli, l’allontanamento della popolazione dei Campi Flegrei in caso di rischio vulcanico. Altri due convogli stazioneranno rispettivamente nelle stazioni di Aversa e di Villa Literno. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha partecipato all’esercitazione nazionale di Protezione Civile “EXE Flegrei 2024”, in programma dal 9 al 12 ottobre, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Regione Campania. L’esercitazione prevede il coinvolgimento attivo dei Comuni della zona rossa dei Campi Flegrei e la verifica del piano di allontanamento della popolazione per il rischio vulcanico. In particolare, il Gruppo FS verifica le procedure di emergenza previste dal Piano di Settore ferroviario per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei, l’allestimento “reale” delle aree di incontro presso le stazioni di Napoli Centrale, Napoli Afragola, Villa Literno e Aversa e la simulazione del Piano di Trasferimento “assistito” con il vettore ferroviario. È infatti previsto, da Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che alla dichiarazione di fase di “allarme” tutta la popolazione dovrà abbandonare la zona rossa e potrà scegliere di farlo in modo autonomo o assistito. Il piano di trasferimento assistito via treno prevede uno spostamento della popolazione pari a 126.752 cittadini dall’area rossa con una percentuale che arriva al 52% rispetto agli altri mezzi di trasferimento (autobus e nave).

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