Impiegati 30 operatori e nove automezzi. Zaia: "40 intossicati"

Mezz’ora dopo la mezzanotte, i vigili del fuoco sono intervenuti presso l’hotel Alexander di via Ungheria ad Abano Terme (Padova) per un incendio divampato in un vano tecnico al secondo piano, il quale ha prodotto del fumo che ha invaso l’intera struttura con 273 ospiti. Una quarantina di persone hanno ricorso alle cure del pronto soccorso per avere respirato del fumo. I vigili del fuoco arrivati nell’immediatezza da Abano e a seguire da Padova, Piove di Sacco, Rovigo e con i volontari i Borgoricco con circa 30 operatori e nove automezzi, tra cui due autoscale e una piattaforma aerea, hanno subito spento le fiamme ed evacuato del tutto la struttura con ancora molti ospiti all’interno. Una famiglia di tre persone con un bambino piccolo rimasti bloccati al sesto piano sono stati tratti in salvo e portati a terra con l’autoscala. Le persone intossicate dal fumo sono state assistite dal personale del Suem (Servizio di urgenza ed emergenza medica) arrivato sul posto con più ambulanze, diversi ospiti si sono recati autonomamente al pronto soccorso del vicino ospedale. Tutti gli ospiti sono stati assistiti con generi di conforto e risistemati in altre strutture alberghiere della zona. I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero dei beni degli ospiti. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate alle 7.30 con il rientro di tutte le squadre nelle proprie sedi di servizio. Il governatore della Regione, Luca Zaia, ha poi spiegato che “40 persone sono rimaste intossicate per aver inalato fumo”.

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