L'inchiesta a Roma per presunti illeciti su appalti informatici
Tra gli indagati dalla procura della Repubblica di Roma nell’ambito dell’inchiesta per corruzione sugli appalti informatici alla Sogei e al ministero degli Interni e della Difesa, figura anche il nome di Andrea Stroppa, 38 anni, esperto di sicurezza informatica che collabora con il ceo di Tesla Elon Musk e che secondo gli inquirenti sarebbe il ‘referente in Italia’ dell’imprenditore. Secondo la ricostruzione dei finanzieri delegati per le indagini, un altro indagato, un militare della Marina Militare, “nell’apprendere del progetto volto all’acquisizione da parte del Governo del sistema satellitare realizzato e fornito da un noto gruppo statunitense, approfitta dello svolgimento presso il VI reparto di cui fa parte di una riunione sul tema per agganciare e contattare successivamente il referente italiano del Gruppo, Andrea Stroppa“.
Avrebbe ricevuto documento riservato della Farnesina
Stroppa, che oltre a essere indagato è stato anche perquisito, avrebbe ricevuto un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri stilato in una riunione che si è svolta lo scorso agosto. L’atto, che secondo gli inquirenti sarebbe categorizzato come riservato, sarebbe stato inviato a Stroppa dal capitano di vascello della Marina militare suo coindagato per corruzione insieme al rappresentante legale di Olidata Spa. L’ufficiale della Marina, secondo quanto si legge negli atti d’inchiesta, ‘compiva atti contrari ai suoi doveri d’ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie di ufficio destinate a rimanere segrete” e “in particolare, inoltrava a Stroppa un documento riservato del Ministero degli Affari Esteri redatto a margine di una riunione tenutasi il 29 agosto scorso, alla quale l’ufficiale di Marina ‘prendeva parte in virtu’ del proprio ruolo di Ufficiale della Marina Militare in forza al Sesto Reparto dello Stato Maggiore Difesa, avente ad oggetto la valutazione del progetto finalizzato all’impiego, con scopi militari prima e dual use dopo, delle tecnologie satellitari fornite dall’azienda americana SpaceX” e “in cambio accettava la promessa da Stroppa, nell’ambito di una più ampia attività di agevolazione rispetto agli interessi della multinazionale SpaceX, della conclusione di un contratto di fornitura tra tale società e la Olidata Spa, e la susseguente stipula di un ulteriore contratto di partnership tra Olidata e una società partecipata occultamente dal militare“.
Stroppa: “Non vedo l’ora di rispondere alle accuse”
“Puoi rispondere alle accuse che ti riguardano?“. “Certo, non vedo l’ora“. Questo lo scambio su X tra Andrea Stroppa – che sul social si fa chiamare ‘Claudius Nero’ e un altro utente della piattaforma.
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