I provvedimenti cautelari sono stati decisi per le accuse di associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni ed altro

Blitz interforze contro la mafia garganica, con numerosi arresti e ingenti sequestri patrimoniali. Personale dell’Arma dei carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di finanza hanno eseguito, a Foggia ed altre località del territorio nazionale, provvedimenti giudiziari per i reati di associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni ed altro. L’operazione scaturisce da una vasta manovra investigativa, diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, con il coordinamento della Direzione nazionale antimafia.

Eseguiti 39 arresti e sequestri per 10 milioni 

L’ordinanza cautelare eseguita questa mattina ha portato in carcere 37 indagati (tra cui una donna) e agli arresti domiciliari altri 2 indagati (compresa una donna). Alcuni degli indagati sono già detenuti. Agli indagati vengono contestati 48 capi di imputazione. L’associazione mafiosa è stata contestata a carico di 25 indagati, due le associazioni finalizzate al traffico di stupefacenti (una a carico di 11 indagati, l’altra a carico di 10 indagati), 21 delitti in tema di stupefacenti, 11 delitti estorsivi, 5 delitti in materia di armi e 9 delitti vari (rapina, furto aggravato, favoreggiamento, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione). Dieci milioni di euro circa è il valore complessivo sottoposto a sequestro patrimoniale. Il procedimento “Mari e Monti” avrebbe dovuto comprendere anche sette esponenti della consorteria, tutti deceduti per morte violenta a causa di lesioni da colpi d’arma da fuoco. 

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