Nicola Tria al termine dell'udienza del Riesame di Bologna

“Credo che gli arresti domiciliari per questa vicenda siano adeguati, come ha valutato il gip di Parma”. Lo ha detto l’avvocato Nicola Tria, al termine dell’udienza del Riesame di Bologna per Chiara Petrolini, la 21enne di Vignale di Traversetolo accusata di omicidio e soppressione di cadavere per i due neonati trovati morti nel giardino della sua villetta.

La ragazza si trova ai domiciliari ma la Procura ha fatto appello chiedendo il carcere. “Abbiamo cercato di unire tutti i fatti, le circostanze e gli elementi che depongono per il superamento della presunzione di adeguatezza del carcere, che per certi reati c’è. Il primo elemento è che, se dobbiamo pensare al rischio di reiterazione del reato, non possiamo pensare al rischio di reiterazione di fatti analoghi a quelli che sono oggetto di questa indagine. E questo a mio avviso rende gli arresti domiciliari sufficienti”, ha aggiunto il legale.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata