Torrenti esondati e circa un centinaio di interventi dei vigili del fuoco nel solo Savonese. Ferrovie interrotte e autostrade in tilt
Torrenti esondati, allagamenti e frane, un centinaio di interventi dei vigili del fuoco nel solo Savonese in una giornata di pioggia e allarmi dovuti agli effetti al suolo di un’ondata di maltempo da allerta gialla che precede di poche ore il clou, previsto per giovedì 17 ottobre, con il livello arancione pronto a scattare alle 8 del mattino fino alle 18. E poi ferrovia interrotta nel ponente ligure, autostrade in tilt per allagamenti, interruzioni stradali a macchia di leopardo, un uomo salvato da un sottopasso allagato a Cogoleto e scuole chiuse per prepararsi al peggio.
È lo scenario di queste ore in Liguria che non ha atteso lo scattare del massimo grado di allerta per temporali intensi con il territorio andato in sofferenza. Una situazione che ha catalizzato l’attenzione nazionale su una regione da decenni esempio plastico della lotta al dissesto e al rischio idrogeologico. Anche la premier Giorgia Meloni ha dichiarato di seguire “con apprensione” la grave situazione del maltempo in Liguria, mentre gli occhi sono puntati alle prossime ore.
A Savona il torrente Letimbro a livelli di piena ha fatto temere per ore con monitoraggi costanti e presidi ai ponti pedonali sul corso d’acqua. E’ andata peggio invece sul Bormida, nell’entroterra savonese, tracimato in almeno due punti a Ferrania e Altare. Colpito nuovamente dopo l’ondata di maltempo e danni di un mese fa anche l’Albenganese e il Finalese. Frane sulla Sp 4 nel territorio di Tovo San Giacomo nell’entroterra di Pietra Ligure dove il crollo di un muro lungo il torrente Maremola ha provocato l’interruzione di una delle principali linee di collegamento con la vallata.A Varazze invece, nel savonese di Levante, una frana tra le case in via Argonauti ha isolato 8 famiglie residenti.
Per le prossime ore si teme che il territorio non regga sotto ulteriori precipitazioni, che in queste ore hanno visto cumulare sulle 24 ore attestarsi sugli 80mm di pioggia caduta in media. La Asl2 savonese ha disposto il potenziamento delle squadre di soccorso con l’incremento degli equipaggi disponibili. La percorribilità delle strade viene monitorata con attenzione e, in via precauzionale, è stato aggiunto un ulteriore mezzo infermieristico che sarà operativo durante la notte sul territorio della Val Bormida.
Scuole chiuse in tutto il savonese di Levante, Genova e Spezia con buona parte dei comuni delle due province hanno sospeso l’attività didattica di ogni ordine e grado, in attesa delle prossime ore e del passaggio più intenso del fronte perturbato. Rimarrà attiva h24 con costante contatto con i comuni del territorio la sala operativa regionale della protezione civile.
Allerta arancione prolungata fino a domani alle 8
Prolungata l’allerta arancione sulla Liguria, Arpal ha comunicato in questi minuti l’aggiornamento che comprende anche il ponente della regione e si allunga su tutta la Liguria fino alle 8 di domani, sui bacini piccoli-medi – sia per temporali che per rischio idrogeologico – tranne i grandi bacini del ponente che restano in allerta gialla. A seguire sarà allerta gialla fino alle 14 di domani. I previsori sottolineano che “non cambia la complessità dello scenario meteo, che ancora per due giorni sarà al centro di fenomeni potenzialmente molto intensi ma impossibili da dettagliare con la precisione che tutti vorremmo”.
L’allerta sarà combinata per temporali, dove l’arancione rappresenta il massimo grado, e per gli effetti idrologici, acuiti dalle condizioni iniziali del terreno saturo e dello stato di corsi d’acqua e torrenti, che hanno una minor capacità di contenere nuove precipitazioni. “In generale, sembra che il fronte in avvicinamento alla Liguria sia più lento di quanto prefigurato ieri: i flussi dovrebbero generalmente risultare meno intensi; viceversa, faranno sentire i possibili effetti al suolo per più tempo”, conclude Arpal.
Esonda Entella a Chiavari, a Rapallo appello alla sicurezza
Esondato il fiume Entella a Chiavari, tutti i corsi d’acqua del levante genovese in sofferenza per le forti piogge del pomeriggio che si sono riversate sul settore centrale della Liguria. Il torrente è uscito dagli argini nella zona della foce e in altri punti allagando l’area circostante. A Rapallo il Boate in piena sta riversando a valle grosse quantità di detriti. Appello anche da parte della sindaca Elisabetta Ricci.
“Rimanete al sicuro, rimanete in casa, negli uffici, nei luoghi al chiuso – scrive in un post sui social il primo cittadino – Tenetevi in sicurezza, rimanete collegati alle pagine istituzionali per gli aggiornamenti, stiamo monitorando ogni zona cittadina”. Anche a Sestri Levante allagamenti diffusi, preoccupa il livello del Gromolo mentre il torrente Petronio risulta cresciuto ma ancora non ai livelli di piena.
Esondazioni nel levante Genovese, treni in tilt per guasto
Esondato il fiume Entella a Chiavari alla foce, così come il vicino torrente Rupinaro strade e auto allagate nel levante genovese, a Lavagna chiusi i ponti al passaggio pedonale, attenzionati tutti i corsi d’acqua dopo le forti piogge del pomeriggio che si sono riversate sul settore centrale della Liguria. A Sori allagamenti diffusi così come a Recco dove il torrente omonimo in piena è tracimato in diversi punti. Mentre a Sestri Levante preoccupa la piena del Petronio è in corso a Genova la conferenza stampa sull’evoluzione dell’allerta nella sala stampa della Protezione civile regionale.
Intanto sul fronte ferrovia forti rallentamenti sulla linea La Spezia-Genova, dopo un guasto dovuto probabilmente ad un fulmine che ha colpito una delle centraline, al momento si registrano rallentamenti tra Genova e Savona, fino a 75 minuti tra treni Regionali cancellati e Intercity coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti.
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