Il riconoscimento anche a sindaca di Rabat e stilista palestinese Jamal Taslaq

(LaPresse) Il Mediterraneo come spazio di aggregazione per rafforzare i legami culturali, sportivi, sociali ed economici tra i paesi. È l’obiettivo del “Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024” consegnato a Roma a Palazzo Valentini. Tra i vincitori presenti la leggenda del calcio e oggi vicepresidente della Serie C Gianfranco Zola, l’attore, doppiatore e conduttore Pino Insegno e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Il riconoscimento, organizzato in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e l’AIPS Europe (International Sport Press Association), è sostenuto dalla Fondazione Artemisia presieduta da Mariastella Giorlandino: “Noi siamo mediterranei. La nostra civiltà, la nostra cultura, Roma rappresentano le radici del mediterraneo. Dobbiamo essere coscienti della ricchezza che abbiamo”. Grande spazio per questa edizione ai diritti delle donne. Tra le personalità femminili ad aggiudicarsi il premio c’è anche la sindaca di Rabat, capitale del Marocco, Asmaa Rhlalou. “Questa volta da parte nostra come fondazione c’è il desiderio di appoggiare le donne” spiega Giorlandino. “La figura del mondo femminile che nei paesi mediterranei ha sempre più bisogno di sentirsi integrata e supportata. Sia lo sport che l’integrazione, la formazione, la cultura per il mondo femminile devono essere per ogni Paese allineata e uguale”.Il premio de Mediterraneo anche ai giornalisti Paolo Liguori e Valeria Altobelli, allo stilista palestinese Jamal Taslaq, al nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo e agli artisti Karima Laraba e Esteban Villalta Marzi. Riconoscimenti anche al presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, al centrocampista nerazzurro e campione d’Italia in carica, Hakan Calhanoglu e al l’ex calciatore bianco-celeste Ciro Immobile.

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