Preoccupazione in Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Liguria. Il Comune di Bologna invita a fare smart working

Il maltempo colpisce ancora: Emilia-Romagna, Veneto, Liguria e Toscana sono le regioni in allerta arancione per questo weekend. Il Comune di Bologna ha deciso di chiudere le scuole venerdì e ha invitato le aziende a favorire lo smart working. Sempre nel capoluogo emiliano, oggi la decisione sula partita di Serie A tra Bologna e Milan in programma sabato 26 ottobre alle 18 allo stadio ‘Renato Dall’Ara’, valida per la nona giornata di campionato, che potrebbe essere rinviata. Preoccupazione anche a Reggio Emilia dove le autorità hanno suggerito ai cittadini di dormire ai piani superiori delle loro abitazioni, se possibile. Allarme anche in Veneto e Toscana mentre in Liguria si profila una chiusura di campagna elettorale in balìa dei temporali. 

Domani scuole chiuse a Bologna, Comune invita a smart working

Scuole chiuse domani a Bologna. La decisione è stata presa dal Comune “in via precauzionale alla luce dell’allerta meteo-idrogeologica-idraulica diramata oggi da Arpae, valida per la giornata di domani venerdì 25 ottobre, considerato il grande quantitativo di acqua caduto sulla città di Bologna nei giorni scorsi e la dimensione dell’impatto dell’alluvione, che ha indebolito la capacità di tenuta dei suoli e, più in generale, del sistema idrico cittadino”. Domani, venerdì 25 ottobre, sarà quindi sospesa l’attività educativa e didattica in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bologna. L’Amministrazione comunale invita inoltre, per la stessa giornata, le aziende e gli enti del territorio a “favorire l’utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e Città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato nei servizi essenziali”.

Inoltre domani, venerdì 25 ottobre, è vietato permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini fino al superamento delle situazioni di criticità. Per la giornata di domani si invita, inoltre, la popolazione a limitare il più possibile gli spostamenti e l’utilizzo di mezzi privati. I mille operativi a disposizione del Centro operativo comunale (Coc) e la Protezione Civile sono da questa mattina di nuovo in campo per svolgere le operazioni di pulizia di pertinenze private e spazi pubblici della città. Proseguono le verifiche dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e del Comune di Bologna lungo i tracciati dei torrenti e dove l’alluvione ha avuto maggiore impatto, per verificare danni ed attivare i relativi interventi. 

Reggio Emilia, residenti invitati a dormire a piani superiori

Per domani, sul territorio di Reggio Emilia, permane lo stato di criticità sulle arginature del torrente Modolena e del canale San Silvestro, nella zona a nord dell’autostrada A1. Considerata, quindi, l’allerta meteo arancione prevista per le prossime 24 ore, il Centro di coordinamento dei soccorsi, in via precauzionale, mantiene attivo il suggerimento ai cittadini delle zone interessate di trascorrere le notti ai piani superiori degli edifici, dove è possibile. Per quanto riguarda il territorio del comune di Reggio Emilia, le vie interessate sono quelle presenti nella porzione a nord dell’autostrada: via Malatesta, via Carlo Marx, via San Biagio, via Tosini, via Cella all’Oldo e via Felesino. La Protezione civile e la Polizia locale vigileranno sulla situazione durante la notte.

Liguria, domani chiusura campagna elettorale in allerta meteo

Liguria ancora una volta nella morsa del maltempo nelle prossime ore, in quella che si profila una chiusura di campagna elettorale in allerta gialla per temporali nella giornata di domani. Arpal ha emesso il primo livello di allerta, quello giallo, sul Centro Levante della regione dalla mezzanotte tra questa sera e domani, livello che salirà poi ad arancione – il massimo grado per temporali – dalle 8 di domani mattina fino alle 21 sui bacini piccoli e medi del Levante, fino al confine con la Toscana. “Continuano le condizioni di imprevedibilità meteo sul territorio ligure – spiegano i previsori – gli ultimi aggiornamenti modellistici indicano una prolungata fase di tempo perturbato che insisterà per più giorni anche sulla Liguria. Inevitabile aggiornare il quadro previsionale e la valutazione delle criticità giorno per giorno, anche in base a quanto effettivamente piovuto e alle risposte del territorio già saturo”.

In queste ore si irrobustirà una convergenza al largo delle coste di levante, “che i venti in quota – prosegue Arpal – spingeranno vero le aree costiere nel pomeriggio-sera, portando instabilità sulla regione e piogge sparse anche a carattere di temporale localmente forte, soprattutto sul centro-levante”. Il richiamo di aria molto umida porterà domani instabilità diffusa e sul Levante si potrà instaurare una convergenza fra venti di scirocco e tramontana, con fenomeni persistenti per più ore sullo stesso punto e cumulate abbondanti. “Il posizionamento della massa di aria fredda in quota che scenderà dal nord Atlantico verso l’Europa occidentale condizionerà l’impatto che la perturbazione avrà sulla nostra regione, in particolare a partire da sabato”, ricorda il centro meteo che, stando alla modellistica, indica proprio per sabato due soluzioni attualmente equiprobabili, entrambe persistenti: una insiste più sul centro, una più sul ponente. “Domani i modelli ad alta risoluzione forniranno ulteriori elementi per provare a inquadrare meglio una situazione previsionale particolarmente complicata”, conclude Arpal. 

In Veneto allerta arancione fino alle 14 di domani

La Protezione civile regionale del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica valido dalle ore 14 di oggi, giovedì 24 ottobre, fino alle ore 14 di domani, venerdì 25 ottobre. È dichiarata la fase operativa di preallarme (allerta arancione) per il bacino di Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige, dovuta al transito della piena del fiume Po, in particolare alla zona del delta. A Pontelagoscuro è atteso il probabile passaggio sotto la seconda soglia entro la sera odierna. I livelli idrometrici del Po sono in graduale calo. Sullo stesso bacino l’allerta è da considerarsi gialla in riferimento al sistema Fissero-Tartaro-Canal Bianco. È dichiarata la fase operativa di attenzione (allerta gialla) per il bacino di Basso Brenta -Bacchiglione, riferita al sistema Fratta-Gorzone, che presenta livelli sopra la prima soglia a Valli Mocenighe. Infine è allerta gialla per il bacino di Livenza, Lemene e Tagliamento dovuta alla risposta del fiume Livenza alle ultime precipitazioni; il livello è ancora sopra la prima soglia a San Cassiano ma già in graduale diminuzione. Le previsioni meteo indicano, nella seconda parte di oggi, giovedì 24 ottobre, precipitazioni in diradamento ed esaurimento. Per domani, venerdì 25, probabilità in aumento di precipitazioni dal pomeriggio-sera ad iniziare da sud con fenomeni anche a carattere di rovescio specie lungo la costa e la pianura limitrofa in serata.

In Toscana estesa fino a domani allerta arancione

Nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche atteso per la serata di oggi in Toscana. Per questo, e tenendo anche conto delle criticità residue sui territori colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi, la Sala operativa della protezione civile regionale ha confermato il codice arancione, valido fino alla mezzanotte di domani, venerdì 25 ottobre, sulle zone occidentali della Toscana, con estensione al Valdarno inferiore, e alle aree di Serchio e Bisenzio e Ombrone pistoiese. Codice giallo per il resto della regione.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata