La donna fu uccisa la sera del 3 ottobre 2023 a Rimini

Louis Dassilva uccise Pierina Paganelli perché lo ostacolava. È la sintesi di quanto riportato nelle motivazioni del tribunale del Riesame con cui i giudici evidenziano un tratto particolare della personalità dell’unico indagato per l’omicidio della donna di 78 anni, avvenuto il 3 ottobre del 2023 in un garage del complesso immobiliare di via del Ciclamino nel comune di Rimini. Scrive il collegio dei magistrati del Riesame, presieduti da Mazzino Barbensi, nel dispositivo con cui hanno rigettato le istanze della difesa, che la mentalità di Dassilva “non conosce limiti alle proprie possibilità di azione e contempla come possibile la soppressione di una vita umana se questa ostacola un suo piano”.

Inoltre in un passaggio viene ribadito che non si può pensare di rimandare Dassilva “nel domicilio confinante con quello della sua amante, dove ora è presente il marito di lei” e che il suo “alibi proviene da una persona che non è in grado di dare sufficienti rassicurazioni a riguardo della sua attitudine a dire il vero anche quando questo si pone contro gli interessi del marito”. L’avvocato difensore di Dassilva, Riario Fabbri, ha annunciato a LaPresse che presenterà ricorso in Cassazione e chiederà di nuovo la liberazione del suo assistito.

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