Al tribunale di Roma l'udienza preliminare: l'agente, sospeso, è accusato di tortura

Il ministero dell’Interno è stato citato come responsabile civile nel processo che vede imputati tre poliziotti coinvolti nella vicenda di Hasib Omerovic, l’uomo di 39 anni precipitato dalla finestra a luglio 2022, in un’abitazione di edilizia popolare in via Gerolamo Aleandro durante un controllo degli agenti del distretto di polizia di Primavalle nell’abitazione. La decisione è stata presa dal Gup del tribunale di Roma all’udienza preliminare che si è svolta a piazzale Clodio, dove sono state ammesse come parti civili l’Associazione 21 luglio e i familiari della presunta vittima. Gli agenti Alessandro Sicuranza e Maria Rosa Natale hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato nella prossima udienza del 21 febbraio 2025. Il poliziotto Fabrizio Ferrari ha patteggiato una condanna a 11 mesi e sedici giorni. “Siamo soddisfatti”, è stato il commento del legale di parte civile Arturo Salerni. “Prima iniziamo, prima riuscirò a dimostrare la mia innocenza“, ha detto un quarto poliziotto imputato, accusato di tortura, Andrea Pellegrini, in uscita dal tribunale di Roma. L’agente attualmente è sospeso. 

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