Il delitto è avvenuto il 24 settembre scorso a Garzeno, in provincia di Como

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Milano Irina Alice Grossi ha convalidato il fermo di Gioele M. per l’omicidio di Candido Montini, avvenuto a Garzeno, in provincia di Como, il 24 settembre. Il gip ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere per il 17enne all’esito dell’udienza odierna tenutasi alla presenza del pubblico ministero Myriam Iacoviello e dei due difensori di fiducia. 

Il 17enne ha ammesso sue responsabilità

Gioele M. ha ammesso la sua responsabilità, in ordine ai reati di rapina e l’omicidio di Candido Montini. Il giovane, nell’immediatezza del fermo si era avvalso della facoltà di non rispondere. “Anche questa tragica vicenda, che segue a breve distanza di tempo altri eventi parimenti drammatici che hanno come protagonisti giovani appartenenti a famiglie inserite nel contesto sociale, evidenzia un gravissimo e allarmante disagio che non viene tempestivamente intercettato né dalla famiglia, né dalla scuola, né dalle diverse agenzie del territorio”, evidenzia la presidente del Tribunale dei minori Maria Carla Gatto.

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