La precisazione del procuratore Axel Bisignano sulla violenza subita da una minorenne venerdì alla fermata di un autobus
Il Procuratore facenti funzioni di Bolzano, Axel Bisignano, con una nota fa sapere in merito alla presunta violenza sessuale avvenuta venerdì sera su una 14enne che non “corrisponde a verità” che “vi sia stato alcun stupro nella accezione comune del termine” ma “un’aggressione con contestato palpeggiamento della vittima”, fatto che integra “comunque reato”.
Il procuratore aggiunto, che guida l’ufficio di Bolzano dal 2023 in attesa che il Csm nomini il Procuratore della Repubblica, chiarisce anche che, allo stato attuale delle indagini, non risulta che la giovane “sia stata trascinata dietro un cespuglio”, che la “violenza sia durata almeno 15 minuti” e che vi “sia stato un tentativo di fuga” da parte dell’accusato. Il comunicato è stato inviato ai giornalisti per “precisare” alcuni fatti pubblicati in “articoli di stampa” che non emergono dalle “indagini finora eseguite”.
La 14enne aggredita venerdì a una fermata di un autobus
La ragazza di 14 anni sarebbe stata aggredita e violentata a Casanova di Bolzano venerdì scorso mentre era alla pensilina alla fermata del bus da un uomo di 40 anni che è poi stato arrestato. Secondo quanto riporta l’Alto Adige, la ragazza era alla fermata ad aspettare il bus intorno le 20 per tornare a casa quando un uomo le si è avvicinato e le ha chiesto informazioni su una via farfugliando. Quando la giovane si è tolta le cuffie, l’uomo, residente a Bolzano ma di origini pachistane, si è fatto più insistente: la ragazza allora si è allontanata inseguita dal 40enne che l’ha aggredita e strascinata in un cespuglio dove sarebbe avvenuta la violenza. Dopo una quindicina di minuti un passante ha dato l’allarme: sul posto è giunta una pattuglia della polizia che ha rintracciato e fermato il 40enne.
Sindaco di Bolzano Caramaschi: “Stupro a 14enne è sfregio a tutta la città”
“Quanto successo è uno sfregio alla città intera, da parte di un uomo che ha perpetrato un crimine orrendo. Certi uomini sono nazisti, perché considerano la donna come un oggetto, un essere inferiore, non capace della propria libertà e della propria decisione”. Lo ha dichiarato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa insieme a tutta la giunta comunale nei pressi della pensilina dell’autobus dove venerdì sera è stata violentata una ragazza di 14 anni da parte di un 40enne. Oggi pomeriggio alle 18:30 nella vicina piazza Anita Pichler l’amministrazione ha organizzato una manifestazione con le associazioni, mentre domani alle 18 in via Emeri una fiaccolata voluta dai residenti. “Non ci sottrarremo alle nostre responsabilità” ha ricordato il sindaco, ricordando l’impegno della giunta nella sicurezza.
Salvini su 14enne aggredita: “Vediamo se un giudice dirà che arrestato è risorsa”
Sul fatto è intervenuto ieri anche Matteo Salvini. “Vediamo se ci sarà anche in questo caso un giudice che ci obbligherà a tenere in Italia pure questa preziosa ‘risorsa’ straniera…”, ha scritto sui social il vicepremier e leader della Lega commentando l’aggressione di Bolzano.
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