Dalle pagine del rapporto dei carabinieri emerge una commessa israeliana da un milione di euro alla Equalize

Una commessa israeliana da un milione di euro alla Equalize: emerge anche questo dalla maxi informativa dei carabinieri sulla società al centro dell’inchiesta per dossieraggio della Dda di Milano, che rivela la “presenza di soggetti legati all’intelligence israeliana” negli uffici di via Pattari. Intercettato mentre parla con Massimiliano Camponovo, Nunzio Calamucci dice: “Ci hanno fatto una proposta!”. Calamucci, si legge nell’informativa, conferma e spiega come gli israeliani abbiano già fruttato al gruppo 40 mila euro che sarebbero stati corrisposti per il tramite di De Marzio e che ora in gioco vi è una commessa da un milione di euro: “Ci hanno dato, a noi loro ci hanno dato quaranta Kappa fino a oggi, attraverso Enzo… mi han proposto un lavoretto da un milione!”. E ancora: “Beh, una volta che fai un milione… che cazzo te ne fotte?… metà dei dati gli hanno dati al Vaticano, l’altra metà gli servono per combattere Wagner!”. “Hanno tutti i documenti originali del Qatar Gate…“. 

Informativa Cc: “Pericolo per sicurezza nazionale”

Un evidente pericolo che corre la Sicurezza Nazionale, per il potere eversivo delle attività criminali del gruppo denominato ‘Via Pattari’” e “per il coinvolgimento di soggetti legati ad asset economici strategici per la Nazione”. È quanto si legge nell’informativa di quasi 3900 pagine dei carabinieri di Varese alla Dda di Milano sulla vicenda di dossieraggio legata alla società Equalize di Enrico Pazzali e dell’ex super poliziotto Carmine Gallo. 

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