La promessa dello sci azzurro morta a soli 19 anni dopo un incidente in allenamento

Centinaia di persone ai funerali di Matilde Lorenzi, 19enne promessa dello sci azzurro morta dopo un incidente in allenamento sulla pista Grawand G1, sul ghiacciaio di Val Senales in Trentino Alto Adige. Oggi la sua Giaveno, nel Torinese, si stringe per l’ultimo saluto. Applausi in chiesa. 

(Photo by Marco Alpozzi/Lapresse)

Ai funerali di Matilde anche il ministro Sport Abodi

Una piazza gremita di gente ha accolto per l’ultimo saluto il feretro dell’atleta davanti alla Chiesa di San Lorenzo Martire. Tantissime le persone accorse in chiesa per ricordare ‘Matildina’, come veniva affettuosamente chiamata dalla famiglia e dagli amici più stretti. Sono giunti per l’ultimo commiato anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi e la sottosegretaria alla Difesa con delega alla promozione e al coordinamento delle attività sportive militari, Isabella Rauti. Presenti anche una delegazione di Alpini e i militari dell’Esercito con cui Matilde era tesserata. I genitori, i fratelli e il fidanzato di Matilde si lasciano andare a lunghi momenti di commozione e abbracci per farsi forza davanti al feretro, fino alla benedizione da parte di monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino, che celebra i funerali. Lutto cittadino nel paese che conta circa 17mila abitanti, dove sono state disposte le bandiere a mezz’asta nelle sedi comunali e si è osservato un minuto di silenzio alle ore 10. 

L’ex assessora di Giaveno: “Matilde Lorenzi protagonista di una bella storia umana e sportiva”

“La tragica prematura scomparsa della giovane Matilde Lorenzi, diciannovenne promessa dello sci azzurro, ha suscitato in tutti un ampio e sincero moto di commozione. Matilde, con la sorella Lucrezia di sei anni più grande e anche lei sciatrice, è stata protagonista di una bella e intensa storia umana e sportiva“. Lo dice la deputata piemontese di Fratelli d’Italia Concetta Zurzolo, ex assessora alle politiche giovanili del comune di Giaveno, in provincia di Torino.

“Una storia iniziata in Val Sangone e nello Sci Club valligiano, resa possibile da una famiglia che ha voluto e saputo accompagnare i sogni e i talenti di due ragazze solari e piene di volontà. Questa mattina, a Giaveno, nella Collegiata San Lorenzo, si terranno le esequie e si darà l’ultimo saluto a Matilde. Giustamente i sindaci di Valgioie e Giaveno hanno decretato il lutto cittadino: come rappresentante di quei territori alla Camera, ritengo esprimere il mio cordoglio che sono certa si tratti di un sentimento condiviso – aggiunge -. Sono vicina in questo momento di immenso dolore alla sua famiglia che ha espresso la volontà, anche con una raccolta fondi in memoria di Matilde, di realizzare ‘un progetto affinché questi incidenti non siano più mortali’. Saremo loro vicini per qualsiasi iniziativa intenderanno prendere in tal senso. Alla mamma Elena, al papà Adolfo, ai fratelli Matteo, Lucrezia e Giosué, alla nonna Rosina, desidero rivolgere le mie più sincere e sentite condoglianze”. 

 

 

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