Genova, capotreno accoltellato su un regionale durante controllo biglietti

L'uomo è stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Genova

Un capotreno di 44 anni di nome Rosario Ventura è stato ferito con due coltellate su un convoglio regionale in viaggio tra Genova e Busalla. L’episodio è avvenuto intorno alle 13.30 all’altezza della stazione ferroviaria di Rivarolo. Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri del nucleo radiomobile di Genova. L’uomo è stato soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Genova, con una profonda ferita al fianco. È stato poi medicato e dimesso con 15 giorni di prognosi

Arrestato un 21enne e denunciata una minorenne

Per l’aggressione è stato arrestato un 21enne di origini egiziane, Fares Kamel Salem Alshahhat. Insieme a lui i carabinieri del nucleo radiomobile hanno identificato anche una ragazza, minorenne, di origini straniere ma nata a Genova, denunciata per aver partecipato al diverbio culminato nell’aggressione

La ricostruzione dei fatti

Tutto è accaduto secondo le ricostruzioni a bordo di un treno regionale diretto da Genova a Busalla quando il 44enne capotreno ha chiesto ai due di esibire il biglietto. Al diniego dei due, che hanno rifiutato sprezzanti di pagare a bordo il dovuto, il capotreno ha fermato il convoglio per farli scendere e lì è scattata la lite. Prima la ragazzina ha aggredito l’uomo a schiaffi e calci, poi il 21enne ha estratto un coltello e colpito il controllore. Sul posto i militari che in breve tempo hanno rintracciato i due anche grazie alle testimonianze fornite dagli altri viaggiatori e li hanno portati in caserma, sentiti come i testimoni dell’episodio fino a questa sera. Il 21enne di origini egiziane lavora come barbiere e risulta regolare sul territorio; dovrà rispondere di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Ai carabinieri i due non hanno dato spiegazioni del gesto.

I sindacati indicono 8 ore di sciopero

Otto ore di sciopero nazionale per domani, 5 novembre 2024, dalle 9.01 alle 16.59 di tutto il personale dipendente dalle società di trasporto Trenitalia, Fs Security Trenord Srl, Trenitalia Tper e Italo Ntv. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fas Confsal e Orsa trasporti, dopo l’accoltellamento.

Nella nota congiunta si legge che alla proclamazione si è attivati “in considerazione delle violente e reiterate aggressioni al personale front-line registrate negli ultimi mesi e già denunciate pubblicamente” e “appurato che a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”.

“Preso atto dell’ennesima aggressione avvenuta questo pomeriggio ai danni di un capotreno accoltellato gravemente nella tratta Genova Brignole – Busalla su treno regionale 12042, che segue per tempistica, in un’escalation di violenza su scala nazionale, le numerose aggressioni subite dal personale negli ultimi mesi. Assunto che la gravità e l’intollerabilità di tali episodi non consente indugi e necessita urgentemente di un fermo e risolutivo intervento a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente prestano servizio alla collettività”, scrivono ancora le sigle sindacali. 

Salvini: “Solidarietà al ferito, no accoglienza indiscriminata”

Capotreno accoltellato da nordafricani senza biglietto su un convoglio arrivato alla stazione di Rivarolo, a Genova. Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni”. Lo scrive su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. “E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti. Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di FS Security. Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso”.