Sono invece 677 le persone oltre i 110 anni di età. La presenza più alta in valore assoluto è in Lombardia, la concentrazione più elevata in Liguria
Più di 22mila centenari in Italia al primo gennaio 2024, il 30% in più rispetto al 2014. Sono le statistiche dell’Istat in un report diffuso giovedì. In particolare, al primo gennaio 2024 i centenari residenti in Italia sono 22.552, l’81% dei quali di sesso femminile, mentre nella stessa data del 2014 erano 17.252. Sono invece 677 i residenti con almeno 105 anni di età, i cosiddetti semi-supercentenari, tra i quali 600 donne (l’89% del totale) e 77 uomini (11%). Infine, i residenti che hanno raggiunto e superato la soglia dei 110 anni (supercentenari) sono 21 e, a conferma di una maggiore longevità femminile, soltanto uno di essi è di sesso maschile.
Le statistiche sui supercentenari
Nei 15 anni di rilevazione della popolazione semi-super e supercentenaria, ovvero nel periodo 2009-2024, nel complesso sono 8.521 gli individui che hanno superato la soglia dei 105 anni di età, di cui 7.536 donne (88%) e 985 uomini (12%). I nomi di battesimo più diffusi sono Giuseppe per gli uomini e Maria per le donne, seguiti da Antonio e Rosa al secondo posto e Giovanni e Anna al terzo. All’inizio del 2024 la persona più anziana è una donna residente in Emilia-Romagna, che a ottobre di quest’anno ha potuto tagliare il traguardo dei 114 anni di età. Tra gli uomini, il più anziano vivente al 1°gennaio 2024 era un individuo residente in Molise di 110 anni di età, successivamente scomparso nel corso dei primi mesi dell’anno. A fine ottobre il ‘nuovo’ decano risiede in Basilicata e ha anch’egli superato i 110 anni. Gli oltre 22mila centenari viventi al 1°gennaio 2024 sono distribuiti sul territorio in maniera eterogenea. La Lombardia è la regione con la presenza più alta in valore assoluto, con oltre 3mila residenti, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna che ne contano oltre 2mila. Discorso analogo per i semi-supercentenari che si concentrano in Lombardia con più di 100 residenti, quindi in Emilia-Romagna e Veneto con oltre 60 individui. In termini relativi, la Liguria è la regione con la concentrazione più elevata di centenari, 61 ogni 100mila residenti, seguita dal Molise (58) e dal Friuli Venezia-Giulia (54). La Lombardia con un valore del 34 per 100mila si posiziona nelle ultime posizioni, anche al di sotto del valore nazionale (38 per 100mila). Limitando l’analisi alla sola popolazione semi-supercentenaria è invece il Molise a presentarne la maggiore concentrazione, 3,1 ogni 100mila residenti, seguita dalla Liguria (2,4) e dalla Basilicata
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