“Il completo fallimento del modello Caivano, sbandierato dal Governo, si vede in questi omicidi”. Lo dice a LaPresse lo scrittore Roberto Saviano, commentando le morti di giovanissimi, avvenute tra Napoli e provincia, nel giro di pochi giorni. “Queste non sono faide decretate da famiglie di camorra e la camorra non ha fermato la diffusione delle armi”, ha affermato. “Arcangelo Correra è morto nel centro storico di Napoli, dove è nata la ‘paranza’ dei bambini. Correra cade in zona Tribunali, da sempre controllata dalle paranze. Basti pensare a Emanuele Sibillo, diventato quasi un mito, ucciso ormai dieci anni fa. Questo dimostra che sotto la cappa dell’overtourism nulla è cambiato”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata