“Il fatto che chi come noi cerca di applicare la Costituzione e le carte sovranazionali venga appellato come giudice comunista mi preoccupa molto per lo stato della nostra democrazia”. Lo ha detto Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica, intervenendo al convegno per il 60 anni di Md. Sull’appellativo di toghe rosse ha sottolineato: “Ci appellano così, noi non abbiamo in tasca né il ‘Libretto’ di Mao né ‘Il Capitale’ di Marx: noi abbiamo in tasca la Costituzione e ora le carte sovranazionali”. Silvia Albano è stata al centro di numerose polemiche in quanto giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma.

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