Il boss della Curva in manette insieme ad altre 19 persone
Il capo ultras del Milan, Luca Lucci, è stato arrestato dalla guardia di finanza di Pavia insieme ad altre 19 persone in un’inchiesta della Dda di Milano sul traffico di droga.
I militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip di Milano, Luigi Iannelli, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero di Milano Gianluca Prisco. Sono stati sequestrati 800mila euro in contanti. L’indagine avrebbe svelato un traffico di sostanze stupefacenti per oltre due tonnellate fra la Lombardia e la Calabria: una tonnellata di eroina, una di cocaina e 200 chilogrammi di hashish.
Il leader della Curva Sud del Milan è stato raggiunto dalla misura mentre è già detenuto in carcere a Milano, come uno dei due capi delle associazioni a delinquere che si sono impossessate delle curve di San Siro per gestire traffici illeciti e commistioni con la ‘ndrangheta. L’ordinanza del gip non riguarda ipotesi di associazione a delinquere ma l’inchiesta del pm Prisco, con il coordinamento dell’aggiunto Alessandra Dolci, sarebbe collegata a indagini sulla cosca Barbaro di Platì.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata