La persona malata ha ottenuto conferma di possedere le condizioni previste dalla sentenza Cappato

“In Lombardia una persona malata dopo ben 6 mesi dalla richiesta di verifica delle condizioni ha ottenuto conferma di possedere le condizioni previste dalla sentenza Cappato, ora si sta procedendo con l’individuazione del farmaco e con le modalità di autosomministrazione”. Lo rende noto l’Associazione Luca Coscioni, specificando che tuttavia “non esistono però ancora regole che garantiscano tempi certi di risposta per la conclusione delle verifiche su condizioni e modalità per procedere”. “Il Consiglio regionale potrebbe rimediare tra pochi giorni – osserva l’associazione – approvando la proposta di legge popolare ‘Liberi Subito’. Stando alle dichiarazioni, invece, buona parte della maggioranza si prepara a affossare la legge senza neanche discuterla nel merito, sollevando una pretestuosa e infondata pregiudiziale di costituzionalità su una materia che è piena competenza della Sanità regionale, come questa ulteriore richiesta ad una azienda sanitaria lo dimostra”. 

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