Il disastro vicino all'isola greca, il forte vento rende difficili i soccorsi

Almeno 8 migranti, tra cui 6 bambini e 2 donne, sono morti nel naufragio di un barcone al largo dell’isola greca di Samos. Secondo le prime testimonianze dei soccorsi, a bordo c’erano circa 50 migranti. Lo riporta l’emittente greca Ert.

Finora 36 persone sono state tratte in salvo e identificate, mentre altri 3 migranti sono stati recuperati sulla costa rocciosa dell’isola. Il forte vento rende difficile il lavoro delle squadre di soccorso e le ricerche di eventuali dispersi. 

Nell’operazione di salvataggio in corso sono coinvolti una nave pattuglia, una scialuppa di salvataggio, una nave della Marina, un elicottero e squadre di terra. Samos e altre isole del Mar Egeo orientale sono punti di transito fondamentali per i migranti che entrano illegalmente nell’Unione europea dalla vicina Turchia. Negli ultimi mesi le traversate dei migranti sono aumentate e le autorità greche hanno attribuito l’aumento al conflitto in corso in Medioriente. 

Grecia: “Tristezza e rabbia per naufragio”

Il ministro greco per la Migrazione Nikos Panagiotopoulos ha deplorato il naufragio di un barcone con circa 50 migranti al largo dell’isola di Samos e si è impegnato ad agire più duramente contro i gruppi organizzati di trafficanti di esseri umani. “Il naufragio a Samos, con la perdita di otto vite innocenti, tra cui sei bambini, ci riempie di tristezza e rabbia“, ha affermato, “i criminali senza scrupoli che trafficano vite umane incontreranno la nostra determinazione a sradicare le loro attività”. Samos e altre isole del Mar Egeo orientale sono punti di transito fondamentali per i migranti che entrano illegalmente nell’Unione Europea dalla vicina costa turca. Negli ultimi mesi gli attraversamenti di migranti sono aumentati, e i funzionari greci attribuiscono l’aumento ai conflitti in corso in Medio Oriente.

 

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