Sono 36 le abitazioni interessate. La premier Meloni: "Lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini"
Sono 36 le case del Parco Verde di Caivano, Napoli, in cui sono in corso le operazioni di sgombero disposte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Gli appartamenti erano occupati abusivamente da nuclei familiari privi dei requisiti previsti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica, sia per motivi economici sia per avere condanne penali per delitti per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni. “Tutti i restanti nuclei familiari – si legge in una nota della Prefettura – rientrano nel Programma Speciale per la riqualificazione del Parco Verde, adottato dalla Regione Campania con delibera della Giunta Regionale n. 619/24. Il programma prevede la messa in sicurezza di tutti i 750 immobili facenti parte del ‘Parco Verde’ che saranno riqualificati dal Commissario Straordinario per il territorio del Comune di Caivano. Tutti i nuclei interessati, pertanto, già nella giornata odierna, potranno ricevere assistenza presso l’ufficio del Commissario Straordinario per la predisposizione della necessaria documentazione”.
Meloni: “Con sgombero a Caivano lo Stato mantiene altro impegno”
“Oggi lo Stato mantiene un altro impegno preso coi cittadini. In occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro ‘Pino Daniele’, avevamo annunciato che il lavoro del Governo a Caivano non era affatto concluso e che sarebbe andato avanti. Così è stato. Oggi è iniziata la fase 2 del programma di riqualificazione e rigenerazione urbana portato avanti negli ultimi 15 mesi, con lo sgombero degli alloggi occupati abusivamente al Parco Verde da soggetti condannati per reati di camorra”. Lo dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ringrazio la Prefettura di Napoli, la magistratura, la struttura commissariale, le Forze di polizia e tutti gli operatori coinvolti nell’operazione di oggi, passo determinante per restituire dignità ai cittadini perbene e onesti di Caivano. Siamo già al lavoro, anche grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, per raggiungere il prossimo obiettivo, che è la riqualificazione degli immobili del Parco Verde. Il cammino prosegue. Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E non intendiamo deluderli”, conclude la premier.
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