Una struttura organizzata e verticistica, ramificata anche al Nord Italia, con ampia disponibilità di mezzi, denaro contante e con il centro di comando nell’area nord della provincia di Napoli, capace di organizzare e commettere numerose truffe ai danni di anziani in diverse zone del Paese. È l’organizzazione criminale sgominata questa mattina con l’esecuzione, da parte dei Carabinieri della compagnia di Caivano, di un’ordinanza di misure cautelari emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord a carico di 15 persone, di cui 8 destinatarie della custodia in carcere, 4 degli arresti domiciliari e 3 dell’obbligo di dimora, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura aversana.

I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, estorsioni e truffe ai danni di anziani. Gli indagati avrebbero commesso molteplici truffe durante il 2024 ai danni di anziani in tutta Italia e nell’area a nord di Napoli. Le indagini, svolte grazie anche all’ausilio di attività intercettive e telematiche, nonché attraverso la visualizzazione e l’analisi delle immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza hanno consentito di delineare la struttura criminale ben gerarchizzata, individuando compiti e responsabilità dei promotori, dei “centralinisti”, dei procacciatori e dei “trasfertisti”. È stata certificata inoltre l’esistenza di un definito sistema remunerativo tra gli associati, basato sulla suddivisione in percentuale dei proventi illeciti e sul reinvestimento di parte degli introiti in “mezzi” e “risorse” necessari per garantire la prosecuzione delle truffe. Nel video, gli audio di alcune intercettazioni, in cui si sentono gli stratagemmi utilizzati dai truffatori, tra cui pianti finti e sirene registrate.

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