Sono circa un migliaio i manifestanti che hanno affollato piazza del Campidoglio, a Roma, per protestare contro la gestione del Giubileo da parte dell’amministrazione Gualtieri. Un piccolo corteo, partito dalla vicina piazza della Consolazione, ha quindi marciato in direzione del municipio della capitale, piazzandosi all’esterno dell’edificio dopo aver salito la scalinata. Moltissime le sigle cittadine che hanno partecipato alla mobilitazione, raccogliendo le diverse istanze che affliggono Roma e il suo hinterland. Si va dai movimenti contrari a inceneritore e biodigestore, fino ai comitati di quartiere. Presenti anche gli studenti e, soprattutto, il ‘Movimento diritto all’abitare’, che porta in piazza la questione abitativa in città: “No Giubileo perché questo modello di città vetrina tutto votato ai grandi eventi e alle grandi opere si sta rivelando una vera sciagura” afferma Margherita Grazioli, rappresentante degli attivisti per le case. “L’impatto sulla questione abitativa è devastante. In città è sempre più difficile trovare un posto letto a meno di 700 euro al mese”, continua Grazioli, che si concentra poi sulla questione dei “migliaia di provvedimenti di sfratto in esecuzione”. Questione resa ancora più difficile anche a causa dei proprietari che preferiscono la formula degli affitti brevi proprio in vista del Giubileo: “Persino il Papa ha chiesto il blocco degli sfratti durante l’anno giubilare. Riteniamo che il sindaco potrebbe e dovrebbe portare avanti con forza questa richiesta in virtù del ruolo di commissario straordinario per il Giubileo”. Ad oggi, però, denuncia la manifestante come “ancora questo blocco non è in vista”.
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