“Spero ancora che non ci sia violenza nei confronti delle donne e non vedo nessuna ragione per contestare una battaglia così sacrosanta. Va bene colpirne uno per educarne mille, io sono stato colpito, speriamo che educhino anche gli altri mille”. Così il filosofo Leonardo Caffo in tribunale a Milano dopo la sentenza che lo ha visto condannato in primo grado a quattro anni di reclusione per maltrattamenti e lesioni nei confronti della ex compagna.
“Non so se sconto un clima, il clima è parzialmente giustificato perché la violenza di genere c’è. Non sarò qui a fare il paladino dell’altro lato, non mi vendo al migliore offerente”, ha aggiunto lo scrittore 36enne.
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