Da ‘orsetto‘ a ‘bionda‘ passando per ‘don bobi‘ e lo ‘zio‘ e i classici ‘belva Italia‘ di Luca Lucci e ‘nano‘ per il suo uomo di fiducia Daniele Cataldo. Sono i nickname con cui gli uomini arrestati oggi dalla polizia di stato di Milano per traffico di droga tra il Marocco, la Spagna e l’Italia, assieme al leader della Curva Sud, già detenuto per le inchieste sul tifo organizzato e sul tentato omicidio di Enzo Anghinelli, si facevano chiamare sulla piattaforma di chat criptate SkyECC.
Dalle oltre 900 pagine di ordinanza del gip Fabrizio Filice emerge come nell’inchiesta dei pm Rosario Ferracane e Leonardo Lesti siano coinvolti personaggi già finiti nella carte dell’indagine ‘Doppia curva‘ che ha azzerato i vertici delle curve di San Siro. In carcere oltre a Lucci ci sono finiti ad esempio Rosario Calabria detto ‘orso’ o ‘orsetto’, il ‘nano’ Daniele Cataldo soprannominato anche ‘Wolf’, Rosario Trimboli con il nick ‘Malverde‘. Con loro anche Costantino Grifa, Alessandro Mascheroni, Luciano Romano, Fatjon Gjonaj. Indagate altre 14 persone fra cui la ‘cassiera’ della curva Sud Roberta Grassi detta la ‘bionda’ e Yuri Trocino soprannominato ‘crazy’.