Nel quartiere San Lorenzo di Roma, a due passi dalla stazione Termini, da qualche giorno è stata montata una tensostruttura che nei piani del Comune dovrebbe ospitare quei pellegrini indigenti che, in vista del Giubileo, giungeranno a Roma senza possibilità di avere una dimora. Lo spazio prevede un alloggio per 35 persone, non tantissime ma abbastanza per scatenare le ire di una parte del quartiere (non tutto a dire il vero) che vede in quesa scelta l’ennesimo “oltraggio ai cittadini“. “Qui abbiamo la Caritas, le associazioni di volontariato, c’è di tutto, ci mancava solo la tensostruttura per questa gente che vivendo nel disagio è anche malata”, si sfoga Marisa abitante del quartiere. “Venga qui Gualtieri a vedere come ci ha abbandonato – urla un’altra signora da dietro uno striscione con su scritto: “no alla tensostruttura” -. Va bene l’accoglienza ma tutti qui da noi, andassero da un’altra parte”. Ed effettivamente era stata scelta un’altra zona, in Piazza dei Cinquecento proprio davanti la stazione ma anche li le proteste del Primo Municipio (San Lorenzo si trova nel secondo Municipio) hanno portato a scelte diverse.

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