Una manifestazione antifascista è stata indetta per venerdì 20 dicembre
Diverse svastiche sono comparse nella notte in centro a Brescia, in particolare sul monumento della Bella Italia in piazza della Loggia – teatro della bomba che il 28 maggio del 1974 uccise 28 persone ferendone 102 – e sul muro del liceo Gambara, in via Trieste. I simboli sono apparsi a cinque giorni dal corte neofascista che ha sfilato venerdì sera per le vie della città con circa 400 persone. Una manifestazione antifascista è stata indetta per venerdì 20 dicembre
La sindaca Castelletti: “Affronto ad anima democratica della città”
“Le svastiche che hanno imbrattato il monumento della Bella Italia e il muro del liceo Gambara in via Trieste sono un palese affronto all’anima democratica e inclusiva della nostra città”. Lo afferma in una nota la sindaca di Brescia, Laura Castelletti. “Non ci faremo condizionare da chi, con azioni becere, pensa di intimidire le istituzioni e i cittadini, seminando paura e odio. Non arretreremo, continueremo a promuovere e difendere i valori democratici nei quali ci riconosciamo”, afferma Castelletti. “Siamo medaglia d’argento alla Resistenza, siamo stati feriti dalla strage neofascista di piazza Loggia, questi estremisti non troveranno terreno fertile nella nostra città. Mi aspetto che tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale prendano le distanze, in modo netto, da questi atti inaccettabili. Brescia è, e continuerà ad essere, libera, antifascista e democratica”, conclude.
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