Cronaca

Congo, Iss: “Su paziente di Lucca test negativi. Nessuna indicazione di casi associabili in Italia”

I test molecolari finora effettuati sui campioni prelevati dal paziente ricoverato a Lucca, di rientro dalla Repubblica democratica del Congo con sintomatologia simile a quella descritta nel Paese africano, sono risultati negativi. Lo riferisce l’Istituto superiore di sanità, sottolineando che “la negatività dei test effettuati su campioni prelevati a distanza dall’inizio dei sintomi, insorti mentre il paziente era in Repubblica democratica del Congo, e dopo la guarigione, non esclude il fatto che la sintomatologia riportata possa essere stata correlata all’infezione causata da uno dei patogeni suddetti. Sono tuttavia ancora in corso le analisi metagenomiche per ulteriori verifiche”. L’Iss ricorda che “una seconda paziente di rientro dalla Repubblica democratica del Congo dove aveva soggiornato, anche in questo caso, lontano dal luogo del focolaio, era stata ricoverata con febbre presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza a fine novembre. La donna è perfettamente guarita in pochi giorni”.

In relazione alla malattia non diagnosticata nella Repubblica Democratica del Congo, “l’Italia ha innalzato i livelli di attenzione ai punti di ingresso portuali e aereoportuali sulle persone provenienti dalla Repubblica democratica del Congo, ed è stato istituito in via del tutto precauzionale un team di coordinamento tra il Ministero della Salute e l’Iss allo scopo di monitorare la situazione e predisporre eventuali interventi. Tutte le misure sono state prese a scopo precauzionale, e non esiste al momento nessuna indicazione sulla presenza di casi associabile a questo focolaio sul territorio italiano”,  sottolinea poi l’Istituto superiore di sanità, in un approfondimento sulla malattia.