Il ministero: "Campagna mediatica che dà spazio a immotivate preoccupazioni". Ma al ristorante la 'stretta' si fa sentire
“Il nuovo codice della strada non cambia i limiti consentiti per il consumo di alcol: tra le novità, invece, è stata prevista una stretta sull’utilizzo improprio del cellulare e sul consumo di droghe. Eppure, stiamo assistendo con sconcerto a una campagna mediatica che ignora quasi completamente il tema degli smartphone (il cui uso scorretto è una delle cause principali di incidenti) e dà spazio a immotivate preoccupazioni, per esempio, di ristoratori che lamentano perfino il calo delle ordinazioni del risotto allo champagne (notizia che ha trovato risalto su un grande quotidiano)”. Lo fa sapere il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. “Il risultato -aggiunge il Mit- è offrire ai cittadini notizie confuse o drammaticamente false, danneggiando peraltro un settore decisivo come quello enogastronomico. Per questo, il Mit sta anche valutando denunce per procurato allarme”.
Confesercenti: “Al ristorante la stretta si fa sentire”
Brindisi al ristorante, ma con qualche bollicina in meno. Tra la cena e il veglione del 31 dicembre ed il pranzo di Capodanno, ristoranti e pubblici esercizi si preparano ad ospitare 8 milioni di italiani. Ma la ‘stretta’ sul consumo di alcool del nuovo codice della strada si fa sentire: il 15% utilizzerà un mezzo di trasporto guidato da altri ed il 27% rinuncerà a bere. A stimarlo è Fiepet Confesercenti, sulla base del sondaggio condotto con Ipsos su un campione di italiani maggiorenni.
Ad influenzare le scelte degli italiani, anche l’inasprimento delle sanzioni previste dal nuovo codice della strada in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe, ed entrate in vigore lo scorso 14 dicembre. Una ‘stretta’ ben nota agli intervistati: il 75% dichiara di saperne molto o abbastanza, quota che sale all’84% nei giovani sotto i 34 anni. E che ha un impatto rilevante sui festeggiamenti di fine dell’anno: il 9% dichiara di aver cambiato completamente programmi, mentre il 15% si farà portare al veglione come passeggero di un mezzo pubblico o privato. Il 27%, invece, dichiara che non cambierà i programmi ma rinuncerà a bere; il 15% invece, non cambierà né programmi né consumo di alcolici.
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