Il bilancio dei festeggiamenti per l'arrivo dell'anno nuovo: un minore non grave in provincia di Reggio Emilia

È di 36 persone ferite per i botti di Capodanno, nessuna in maniera grave, il bilancio dei festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo tra Napoli e provincia. Di queste, due sono state ferite da colpi di proiettile: si tratta di una ragazza di 23 anni, curata in ospedale e già dimessa, e un cittadino straniero ancora ricoverato ma le cui condizioni non destano particolare preoccupazione. Gli altri hanno riportato ferite lievi causate dall’esplosione di artifizi pirotecnici. Sono otto i minorenni feriti, cinque dei quali sotto i 12 anni e tre nella fascia d’età compresa tra i 13 e i 17 anni. 

Il dato di 309 feriti in tutta Italia causati la scorsa notte dall’esplosione dei botti di Capodanno è il più alto negli ultimi 10 anni. È quanto emerge dal report elaborato dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Il dato è in aumento rispetto al Capodanno 2024, quando i feriti erano stati 274; il dato più basso degli ultimi dieci anni si è registrato nel 2021, quando i feriti sono stati 79.

Negli ultimi quattro anni il dato è stato in costante aumento fino ai 309 del 2025. Tra il 2016 e il 2025 sono stati 3 i decessi, registrati nel 2021, nel 2022 e nel 2024. 

Ferito da proiettile a Napoli è 29enne turista saudita

È un turista 29enne saudita lo straniero ferito la scorsa notte a Napoli durante i festeggiamenti di Capodanno. Il 29enne era in strada, in zona San Carlo all’Arena, quando è stato colpito da un proiettile vagante esploso nel corso dei festeggiamenti. Trasportato in ospedale, è stato curato per una ferita d’arma da fuoco alla spalla. Nel corso della notte, sempre a Napoli, un 45enne è stato trasportato in ospedale per una grave ferita ad entrambi gli occhi, ed è tuttora ricoverato, mentre un 60enne ha subito l’amputazione parziale di tre dita a seguito della grave lesione causata dall’esplosione di un petardo.

 A Giugliano in Campania (Napoli) un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento, bucando persiana e vetri. È successo in via Tolomeo durante la notte di Capodanno. Il colpo, esploso probabilmente durante i festeggiamenti, non ha ferito le persone che abitano nell’appartamento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione radiomobile che hanno avviato le indagini.

A Torino 13enne rischia di perdere la vista

Un ragazzino di 13 anni è rimasto ferito dall’esplosione di un fuoco d’artificio nel Torinese nella notte di Capodanno. E’ stato prima trasportato in ambulanza all’ospedale infantile Regina Margherita e poi, dopo una visita con oculisti specializzati, è stato trasferito alle Molinette, dove è stato operato. L’esplosione gli ha danneggiato il bulbo: secondo fonti sanitarie, l’operazione ha permesso di salvargli l’occhio, cioè di conservarne l’integrità, ma potrebbe ugualmente aver perso la vista. Nei prossimi giorni sarà più chiaro se potrà recuperare, del tutto o in parte, la vista.

Napoli, sei minorenni feriti per i botti curati al Santobono

Sono sei i minorenni feriti durante la notte di Capodanno che sono stati curati nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Tra questi, un 12enne che ha riportato ustioni al torace, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo 2 anni per ustioni al torace e al braccio sinistro, ricoverato in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; una bimba di 10 anni per ustioni arti e ipoacusia, ricoverata in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi; un 14enne per ustioni al braccio, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo di 9 anni per una ferita al globo oculare, dimesso con 7 giorni di prognosi; un bimbo di 7 anni per ustioni al braccio destro, dimesso con 7 giorni di prognosi. 

Napoli, un 17enne arrestato durante i festeggiamenti

Un 17enne è stato arrestato durante i festeggiamenti di Capodanno a Napoli perché sorpreso dai Carabinieri della compagnia Napoli Centro mentre faceva esplodere due botti ad alto potenziale tra la folla in piazza Triste e Trento. Bloccato dai Carabinieri, il giovane è stato trovato in possesso di altri 14 artifizi della stessa tipologia. Un 21enne è stato arrestato a pochi passi dalla Galleria Umberto I mentre stava per far esplodere 10 “cipolle”, botti non convenzionali e clandestini. Durante la serata di festa, i militari hanno denunciato anche un 15enne e un 18enne, trovati in possesso di un tirapugni e un coltello a serramanico. Sono tre le persone denunciate per l’esplosione di fuochi pirotecnici in strada: ad una 34enne dei Quartieri Spagnoli sono stati sequestrati 257 botti, tutti in mostra su una bancarella anche dopo la mezzanotte.

Sei feriti per i botti in Salento

Sono 6 le persone ferite in provincia di Lecce durante i festeggiamenti di Capodanno a causa dell’esplosione di fuochi d’artificio. I feriti sono tutti maggiorenni. Un 18enne di Gallipoli si è ferito a una mano dopo aver raccolto un petardo ed è stato sottoposto a intervento all’ospedale Fazzi di Lecce. Due i feriti a Galatina, un 29enne ferito alla gamba e un 44enne ferito a un piede, per entrambi prognosi di 7 giorni. A Lecce un 44enne uscito in strada per assistere ai fuochi è stato colpito al labbro da un petardo, riportando una ferita giudicata guaribile in 10 giorni. Un 33enne è stato colpito alla caviglia da un petardo a Squinzano, per lui prognosi di 5 giorni; infine un 66enne è rimasto ferito a una mano per lo scoppio di un petardo ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni.

Reggio Emilia, ferito per i botti un minorenne

Notte di interventi anche per i Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Emilia, tra incidenti, liti e allarmi di esercizi pubblici e aziende collegate alla Centrale a causa dei botti di Capodanno. Un minorenne è rimasto lievemente ferito dallo scoppio di un petardo ed è ricorso autonomamente alle cure nel pronto soccorso dell’ospedale reggiano. Medicato con alcuni punti di sutura, è stato dimesso.

Poco dopo la mezzanotte i Carabinieri di Reggiolo e Brescello sono intervenuti in piazza IV Novembre a Castelnovo Sotto per una lite tra ragazzi, scaturita dall’accensione di un batteria di fuochi d’artificio, a seguito della quale un 20enne è stato colpito con una bottigliata alla testa. Portato in ospedale, le sue condizioni non sono gravi. Un altro giovane è stato medicato sul posto per dei graffi al volto. A Cerreto Laghi i Carabinieri sono intervenuti per la segnalazione di una lite ma al loro arrivo le persone coinvolte si erano già allontanate.

Diverse le chiamate al 112 per liti in locali pubblici, tra vicini di casa per disturbi causati da esplosioni di petardi, e tra familiari, ma telefonate sono giunte al 112 anche da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai Carabinieri reggiani ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto. 

Sedici feriti a Torino

Sono 16, secondo quanto apprende LaPresse, le persone ferite nella notte di Capodanno tra Torino e provincia per l’esplosione di fuochi d’artificio. Due i casi più gravi, con persone curate in ospedale, per gli altri si è trattato di lesioni lievi. Durante la notte le forze dell’ordine sono state impegnate nel cantiere Tav di Chiomonte dove circa trenta attivisti hanno lanciato pietre e artifizi pirotecnici contro il cantiere e la Polizia, che ha risposto con il lancio di lacrimogeni. Non risultano feriti. 

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