L'episodio in zona Malatesta. Grassadonia, coordinatrice dell'Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale: "Episodio gravissimo e inaccettabile"

Aggressione omofoba a Roma durante la notte di Capodanno. Due ragazzi hanno denunciato di essere stati aggrediti in zona Malatesta mentre camminavano mano nella mano dopo i festeggiamenti da circa dieci persone, che prima hanno rivolto loro insulti omofobi e poi li hanno colpiti con calci e pugni. “Quanto accaduto a Malatesta durante la notte di Capodanno è un affronto che non tollereremo”, dichiarano Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti Lgbt+ di Roma Capitale e Filippo Riniolo, presidente della Commissione Pari opportunità del Municipio V.

“Quanto denunciato dai due ragazzi aggrediti è di per sé gravissimo ma ha nelle modalità una dinamica inaccettabile – dichiara Grassadonia – essere aggrediti perché si cammina mano nella mano con la persona che si ama è un atto violento e intollerante che non può trovare posto nella nostra città. Sapere che a commettere l’aggressione è stato un vero e proprio branco, che si è preoccupato di scendere in strada appositamente per picchiare i due ragazzi che stavano rientrando a casa dopo la serata di festa, è una cosa che ci lascia sgomenti. A Roma non può esserci spazio per simili atti. Insieme al sindaco Roberto Gualtieri, che sta seguendo la vicenda, continueremo con determinazione il lavoro che stiamo portando avanti in tutti i Municipi della città e che parla di educazione alle differenze e della costruzione di una città accogliente e di tutti”.

“Ieri abbiamo avuto modo di sentire i due ragazzi aggrediti – dichiara Riniolo – il racconto della loro esperienza ci ha scosso ma anche rafforzato nella determinazione di reagire. È evidente come il clima di omofobia e machismo che aleggia nel nostro Paese dia legittimazione a chi commette atti di violenza contro le persone Lgbt. Eppure, questi ragazzi non si lasciano schiacciare nel ruolo di vittime: li ho sentiti determinati a reagire, a non piegarsi alla paura. Saremo al loro fianco sabato alle 17, in piazza Malatesta. Le istituzioni non si limiteranno a condannare questi atti di violenza: proseguiremo con determinazione nella lotta contro ogni traccia di fascismo, sessismo e omofobia. Questo municipio vuole essere un modello di inclusione e diritti per tutti”. Roma Capitale, assicurano Grassadonia e Riniolo, “continuerà a fare la sua parte a fianco delle persone lgbtqia+ per il bene di tutta la città”.

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