Da verificare il corretto funzionamento dell'allarme che non è suonato, i magistrati cercano di risalire ai genitori
Sembrava addormentato, quando è stato trovato, ma la speranza è durata pochi istanti. Un neonato è stato trovato morto nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista di Bari, nel quartiere Poggiofranco: un maschietto, probabilmente nato non più tardi di un mese fa.
A lanciare l’allarme è stato il titolare di un’agenzia funebre del capoluogo pugliese: “Me ne sono accorto questa mattina”, dice a LaPresse Roberto Savarese, 56 anni. “Siamo arrivati in chiesa alle 9,30 per un funerale e io e miei collaboratori siamo usciti in attesa che si svolgesse la cerimonia”, prosegue. “Fuori, mentre stavamo parlando, ho spiegato ai miei collaboratori che in quella chiesa c’era una culla per la vita. Uno dei collaboratori mi ha chiesto dove fosse e siamo andati a vederla: c’era un neonato, appena l’ho visto ho chiamato subito il 112 e poi il 118”, va avanti. “Aveva una tutina a scacchi tipo militare”.
Nella culla non c’era niente. Non sono stati trovati né un biglietto, né un ciucciotto. Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti e della Scientifica, i soccorritori del 118, il procuratore aggiunto di Bati, Ciro Angelillis e il medico legale Biagio Solarino.
Neonato trovato morto in chiesa, aperta un’indagine
La procura di Bari ha aperto un’inchiesta per abbandono di minore, con l’aggravante della morte, contro ignoti, per accertare cosa sia successo. Due gli obiettivi delle indagini: verificare se il dispositivo della culla per la vita, che si attiva non appena viene rilevato un peso, funzionasse correttamente o meno, quindi risalire alla madre e al padre del piccolo. Di certo, al momento, c’è che il telefonino cellulare del parroco, don Antonio Ruccia, non ha ricevuto alcuna chiamata, a differenza di quanto accadde il 23 dicembre 2023, quando la culla accolse una bimba di pochi giorni che venne affidata ai medici del reparto di Neonatologia del Policlinico barese. “Io sono fuori quindi non sono a conoscenza dei dettagli. So solo che il bambino è stato trovato morto stamattina alle 9.30, lo hanno portato morto”. dice a LaPresse don Antonio Ruccia, parroco. “C’è tantissimo dispiacere”, aggiunge. Utili alle indagini, oltre ai rilievi eseguiti dagli agenti della sezione Scientifica, le testimonianze raccolte dai poliziotti della Squadra Mobile, tra parrocchiani e residenti e la visione delle immagini registrate dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata