Dietro la tragedia potrebbe essere il timore della vittima di perdere l'affidamento dei figli

Una donna è morta e una è ferita, in condizioni gravissime, dopo essersi gettate dal quarto piano martedì mattina nell’androne di un palazzo a Genova, in via Cantore nel quartiere di Sampierdarena. Le due donne erano sorelle di 32 e 35 anni, di origini albanesi, e a perdere la vita è stata la più giovane delle due. Dietro la tragedia, secondo le prime informazioni, potrebbe essere stato il timore della 32enne di perdere la custodia dei bambini, quattro figli tra i 3 e i 9 anni. La donna si è gettata nel vuoto davanti alla sorella, a lei legatissima, che a sua volta ha tentato immediatamente dopo di togliersi la vita. Soccorsa e in condizioni gravissime, ora lotta in ospedale per sopravvivere. La tragedia arriva a pochi giorni da quando era stata fissata la prossima udienza per l’affidamento dei figli. La 32enne era da tempo separata dal marito, ed era stata vittima di maltrattamenti per lungo tempo. L’uomo era stato anche condannato a 4 mesi, assolto invece da una seconda accusa. Verranno nelle prossime ore sentiti anche i testimoni che hanno assistito alla scena e hanno tentato di impedire alla sorella di compiere il gesto.

 

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