Dall’Ucraina all’Italia, il viaggio di alcuni ragazzi provenienti da Mykolaiv e Kherson durante le feste invernali ha permesso un incontro speciale tra giovani ucraini e giovani torinesi. Il progetto si chiama ‘Get ready for peace’ e ha portato, dal 29 dicembre 2024 ai primi di gennaio 2025, più di venti giovani ucraini in Casa Acmos, sede dell’associazione Acmos, che ha organizzato il progetto.
“Sono qui a Torino in Casa Acmos per il progetto ‘Get Ready for Peace‘. Questa esperienza ha portato molta gioia nella mia vita dopo quasi 3 anni di guerra, sotto il suono delle sirene e le bombe – spiega Vanina Anastasiia, 18enne ucraina di Kazanka -. Qui l’atmosfera, le persone, è tutto molto piacevole e le persone ci hanno fatti sentire più ‘al sicuro'”.
Il progetto è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione Europea per la Gioventù del Consiglio d’Europa ed è la prosecuzione dell’impegno di Acmos nei territori ucraini, dove in questi due anni ha portato, anche grazie al supporto in loco di Operazione Colomba, beni di prima necessità. “La non-violenza è, da sempre, un valore imprescindibile per la nostra associazione, che cerchiamo di concretizzare attraverso scelte quotidiane e di vita, per praticare costantemente l’esercizio della pace” scrive Acmos. Credit: Ufficio stampa Acmos